Pallone granata e spirito Toro: così verso il derby con la Juve

Buongiorno vince il Pallone Granata. Il difensore è stato premiato nel palazzo della Regione Piemonte dall’associazione ExCalciatori. La giuria, guidata da Claudio Sala e composta da 14 leggende toriniste, ha scelto Alessandro Buongiorno per le grandi doti umane e i valori granata che esprime.

Il patron Urbano Cairo scende in campo

Settimana derby, l'orizzonte di Cairo: "Oggi c’è un Toro che due stagioni fa non c’era: il lavoro fatto dal tecnico e dal suo staff è sotto gli occhi di tutti ed io gli sono riconoscente. Non esiste un problema Juric, non va creato: ho una grande fiducia in lui, nella mia testa c’è la volontà di stare ancora insieme a lungo, di aprire un ciclo. Come Gasperini all’Atalanta? Sì, sono anche simili nel modo di vedere il calcio. E, poi, abbiamo avuto con noi Ventura per ben cinque anni, quindi".

La Juve e lo Stadium bussano alla porta: "Avremo lo spirito giusto, ne sono convinto, anche se il derby non va caricato eccessivamente". Intanto il "Pallone Granata" a Buongiorno, che ha detto no all’Atalanta: "La mia è stata una scelta di cuore: ho la fortuna di poter crescere con la maglia che indosso fin da bambino. Cosa mi ha detto Cairo? Ha appoggiato la mia decisione", è così che si diventa un simbolo.

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