Esclusiva DDD, Sissoko:”Oggi aiuto i giovani. Juventus esperienza incredibile”
Esclusiva DDD, Sissoko:”Oggi aiuto i giovani. Juventus esperienza incredibile”
Una coppa uefa e due supercoppe con la maglia del Valencia. Una coppa d’Inghilterra e una Community Shield con i reds. Momo Sissoko oggi non gioca più, ma non ha abbandonato il mondo del calcio.
Matteo Murru
Le giovanili in Francia tra Troyes e Auxerre, fino al trasferimento in Spagna e al debutto nel grande palcoscenico con la maglia del Valencia. Momo Sissoko il grande calcio, lo ha vissuto a 360 gradi e in tutte le sue facce. La Premier con il Liverpool, la Ligue 1 in maglia Psg e la Serie A, prima con la casacca della Vecchia Signora e poi la breve parentesi in Toscana con la Viola. “La piovra” ha annunciato il suo addio al calcio nel 2020 dopo aver attraversato tutto il globo vestendo diverse maglie e collezionando presenze nella nazionale del Mali.
Oggi Momo è fondatore e CEO di LSM sport, agenzia di management per le giovani promesse del calcio.Abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con lui:
Sono molti i giocatori che una volta appesi gli scarpini al chiodo, scelgono di rimanere nell’ambito calcistico rivestendo un ruolo differente. Tra allenatori e dirigenti tu hai scelto una strada più innovativa. Hai la possibilità di stare a contatto con i giovani e vedere la loro crescita grazie alla tua agenzia. Come vedi il loro futuro e quello del “nuovo calcio”?
Si, sono stato felice fin da subito per l’apertura della mia agenzia. Cerco di aiutare i miei fratelli e tutti i ragazzi che lavorano con me per fare tante cose utili e buone in modo da raggiungere alti livelli. Per me è un onore, voglio dare tutto per questi giovani perché sai, il talento non è mai abbastanza, devi avere un buon ambiente intorno e bisogna aiutarli indirizzandoli a raggiungere questo grande obiettivo nello sport.
Hai avuto uno straordinario inizio di carriera. Ti sei trasferito in alcuni del club più importanti del mondo e anche qui in Italia hai avuto modo di dire la tua. Che ricordi ti ha lasciato l’esperienza alla Juventus e quella più breve con la Fiorentina? Ti sei integrato subito nei meccanismi della serie A o hai avuto difficoltà nella fase iniziale?
Giocate in Italia per me è stato un piacere, avendo giocato in uno dei migliori club al mondo. Ho vissuto un gran periodo in cui mi sentivo bene e giocavo nel Liverpool con altri grandi giocatori. Poi per me la Juve è stata un esperienza fantastica, poi per 6 mesi ho giocato nella Fiorentina ed anche quella è stata una bella esperienza, ma alla Juve è stato incredibile. Si, le prime settimane mi hanno aiutato molto, per allenarmi meglio e stringere un buon rapporto con tutti i miei compagni. Per concludere, ero davvero felice di essere lì con giocatori come Del Piero, Marchisio, Salihamdzic. È stato incredibile.