La Vigilia di Natale in Turchia ha un peso diverso: il 24 dicembre ci sarà la partita più importante della storia del calcio turco: il derby intercontinentale tra Fenerbahce e Galatasaray.
A 2 GIORNI DALLA SFIDA
A Istanbul il derby di Natale, fra religione e shopping…
Fener e Gala entrambe sono in testa con 43 punti
Sarà anche il derby fra Icardi e Dzeko, ma insieme a loro ci sono anche altri ex protagonisti del campionato, come Rodrigo Becao, ora al Fenerbahce ma infortunato. Sempre al Fener gioca Cengiz Under, ex romanista. Nel Galatasaray c'è invece un ex laziale come Fernando Muslera e l'altro uruguagio, Lucas Torreira, finito a Istanbul dopo non essere stato riscattato dalla Fiorentina nel 2022.
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Quello tra Galatasaray e Fenerbahce non è un derby geografico e territoriale ma anche e soprattutto culturale, che raccoglie dentro di sé il binomio tra innovazione e tradizione che contrassegna la cultura turca di oggi. Da una parte c'è il Galatasaray, la squadra della parte europea che, pur essendo una zona maggiormente legata alla tradizione e con una presenza religiosa più forte, è più legata ai valori di laicità e democrazia del padre fondatore della Turchia, Ataturk.
Dall’altro lato, invece, c'è il Fenerbahce, simbolo della borghesia che vive nella parte asiatica di Istanbul, dove l’innovazione, le case lussuose e le vie centrali dello shopping ne fanno una cornice stile New York. In questa parte della grande capitale di quello che fu l’Impero Ottomano, lo spazio per la religione è minore, con una grande componente laica ma anche con un deciso disimpegno politico, tanto che il Fenerbahce è stato accusato molte volte di aver assunto posizioni filogovernative, come rileva Gabriele Cecchi su Sportellate.it.
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