Arsenal-Fulham: lo smacco di San Silvestro, Cottagers bestia nera e il tabù Emirates. Le immagini iconiche del West London Derby
Il derby londinese tra Arsenal e Fulham è stato nel corso degli anni teatro di scontri emozionanti che, sebbene non abbiano la stessa risonanza di altre rivalità cittadine, sono diventati appuntamenti sempre più intensi e ricchi di significato. La sfida tra queste due squadre non è solo una questione di vicinanza geografica, ma di orgoglio e competizione.
Di recente i Cottagers hanno sorpreso l'Arsenal che non batte i bianconeri da più di due anni, diventando una sorta di "bestia nera" per la squadra di Arteta. Tuttavia, l'Emirates Stadium rimane una roccaforte che il Fulham non è mai riuscito a espugnare nel corso della sua storia.
Lo smacco di San Silvestro
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Uno degli episodi più significativi degli ultimi anni si è consumato il 31 dicembre 2023, quando il Fulham ha sorpreso l'Arsenal vincendo 2-1 al Craven Cottage. Nonostante i Gunners fossero passati in vantaggio al 5' con una rete di Bukayo Saka, la squadra di casa ha ribaltato il risultato grazie ai gol di Raúl Jiménez al 29' e Bobby De Cordova-Reid al 59'. Una sconfitta che ha avuto un peso enorme per l'Arsenal, che ha chiuso la stagione con 89 punti, a sole due lunghezze dal Manchester City, che si è laureato campione. Quella partita è stata una delle tante che ha visto i sogni di gloria dei Gunners svanire, alimentando la frustrazione di Mikel Arteta e dei suoi giocatori. Un passo falso che è costato caro nella corsa al titolo.
Arsenal, come il Fulham è diventato bestia nera
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Nel corso degli ultimi anni, il Fulham ha acquisito una reputazione particolare: quella di "bestia nera" per l'Arsenal. Oltre alla vittoria di fine 2023, i Cottagers hanno ottenuto altri risultati importanti contro i Gunners: il pari nella sfida d'andata dell'attuale stagione (1-1) e il 2-2 in rimonta nel campionato 2023-2024 all'Emirates.
In quella partita, nonostante l'inferiorità numerica che sembrava compromettere ogni speranza, il Fulham è riuscito a pareggiare nei minuti finali grazie a un gol decisivo di João Palhinha, dopo che l'Arsenal aveva ribaltato l'iniziale svantaggio. Questi successi hanno evidenziato il valore della squadra di Marco Silva, ma hanno anche rivelato una certa difficoltà dell'Arsenal nel fronteggiare rivali londinesi e in generale avversari sulla carta inferiori. Un trend che si è ripetuto spesso negli ultimi anni e che sia attualmente, sia nelle precedenti stagioni ha pesato nell'economia del campionato che i Gunners non vincono dal 2004.
Fulham e il tabù Emirates
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Nonostante questi risultati incoraggianti, il Fulham non è mai riuscito a conquistare i tre punti all'Emirates Stadium, il fortino dell'Arsenal. Questo rappresenta una sorta di tabù che i Cottagers sperano di sfatare nelle stagioni a venire. La difficoltà nel battere i Gunners in casa loro evidenzia non solo la forza dei padroni di casa, ma anche quanto sia cruciale il fattore campo in un derby che, più di altri, si gioca anche sull'intensità dell'ambiente.
Per il Fulham, ottenere finalmente una vittoria in trasferta all'Emirates sarebbe un trionfo che non solo spezzerebbe una maledizione, ma darebbe anche una scossa emotiva al club e ai suoi tifosi, delusi dopo l'eliminazione in FA Cup per mano del Crystal Palace, ma allo stesso tempo speranzosi nella possibilità di conquistare un posto in Europa. Con un successo, i bianconeri salirebbero a quota 48 punti, addirittura a ridosso della zona Champions.