TRA MASSARO E VAN BASTEN...

Bergomi racconta: “Quando perdevo un derby non uscivo di casa per 3 giorni…”

DERBY BERGOMI
L'orgoglio d'appartenenza e i derby...

Redazione DDD

Racconti di derby, racconti da Beppe Bergomi: "Van Basten era il più difficile da marcare. In valore assoluto è Maradona, ma dico sempre l'olandese perché era un ragazzo di 1,90, tecnico, agonisticamente cattivo. Tu menavi, lui menava. In quegli anni c'erano Zico, Maradona, Gullit, Van Basten, i campioni erano in Italia".

I DERBY DI BERGOMI

Bergomi ha proseguito a Fcinternews.it: "Ricordo, dei derby, che una volta Maldini fa fallo. Io metto giù la palla per battere veloce e lui mi entra sulla mano... Lo ricordiamo sempre, anche perché poi abbiamo giocato assieme in Nazionale. Ricordo poi il rapporto tra i fratelli Franco e Beppe Baresi. Ogni tanto facevamo qualcosa assieme fuori dal campo. Dentro ogni tanto c'era qualche contrasto ma si rispettavano tantissimo. Io avevo un avversario che mi dava noia, era Massaro. Erano sempre duelli abbastanza duri, ma poi con i nazionali c'era grande rispetto. La rivalità era un po' più accesa però. Non dico che i ragazzi di oggi non lo sentano, mai come negli ultimi periodi. Però quando arrivi dal vivaio, il senso di appartenenza lo metti in campo. Il derby era la gara che sentivo di più. Capivi cosa voleva dire vincere o perdere. Se perdevo non uscivo per tre giorni. Se vincevi stavi bene".

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