Oggi è il compleanno di Marco Delvecchio. L'ex attaccante di Inter e Roma spegne 52 candeline. Soprannominato Super Marco dai tifosi, di professione prima punta, ma nella sua carriera ha ricoperto anche il ruolo di esterno d'attacco. Un senso del gol che ha fatto invidia a tanti senza però dimenticare la sua bravura negli assist ai suoi compagni di squadra. Una delle sue abilità principali era il dribbling.
Delvecchionacque a Milano nel 1973 da genitori d'origini pugliesi, precisamente di Barletta. Mosse i suoi primi passi nel calcio nel settore giovanile dell'Inter. Coi nerazzurri esordì in Coppa Italia il 26 febbraio 1992 contro la Juventus, entrando al posto di Fontolan. Pochi giorni dopo, il 1° marzo, fece il suo debutto in Serie A contro la Fiorentina. Non trovando spazio tra le fila del Biscione, venne ceduto il prestito prima al Venezia, con il quale segnò 3 gol in Serie B, e poi all'Udinese. Al termine delle cessioni temporanee, tornò all'Inter e, il 30 novembre 1994, realizzò la sua prima rete in A contro la Reggiana. La sua esperienza nerazzurra finì nel 1995, con 44 presenze e 5 gol.
Nel novembre del 1995, Delvecchio passò alla Roma in prestito per 4 miliardi di lire. Un mese dopo, segnò il suo primo gol coi giallorossi contro il Napoli. I suoi primi mesi furono difficili perché Carlo Mazzone gli preferiva Balbo, Totti e Fonseca. Nel girone di ritorno, iniziò a giocare con più continuità segnando, ad aprile, una tripletta contro il Napoli. Chiuse la sua prima stagione nella capitale con 10 gol. Nel 1997, la Roma riscattò l'intero cartellino del calciatore e, con l'arrivo di Zeman, iniziò l'annata 97/98 in panchina. Il 1° novembre realizzò la sua prima rete nel derby di Roma. Nella stagione successiva, segnò 18 gol. Nella stagione 99/00, Super Marco iniziò a giocare come seconda punta e segnò 11 gol, che gli valsero la convocazione in Nazionale per Euro 2000. Durante la competizione, realizzò il suo primo gol con l'Italia nella finale, poi persa, contro la Francia.
Nella stagione 2000/2001 formò il tridente d'attacco con Totti e Montella, i cui gol hanno trascinato la Roma alla vittoria dello Scudetto. Ad agosto nel 2001, vinse la Supercoppa Italiana contro la Fiorentina, mentre a fine settembre esordì in Champions League contro il Lokomotiv Mosca. Il 27 ottobre segnò contro la Lazio dopo aver dribblato Mihajlovic e Nesta e, con un tiro all'incrocio dei pali, ha battuto Peruzzi.
Pochi giorni dopo, realizzò la sua prima rete nella massima competizione europea contro l'Anderlecht. La stagione successiva segnò il suo 9° gol nella stracittadina, che gli valsero il soprannome di Uomo Derby. La sua avventura con la maglia giallorossa, con cui realizzò 83 reti in 300 partite, si concluse a gennaio del 2005, trasferendosi al Brescia. Dopo aver giocato con Parma ed Ascoli, nel 2008 Delvecchio divenne un giocatore del Pescatori Ostia in Eccellenza e, a fine stagione, si ritirò.
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