All'ospedale dei bambini Virgen del Rocio di Siviglia, anche la settimana del derby è una settimana qualsiasi. Bambini ed emozione. Medicina e responsabilità. E già che ci siamo anche Siviglia e Betis. O Betis e Siviglia. È il derby del cuore, una attesa che unisce medici, genitori e bambini in una settimana così speciale. Sevilla.abc.es ha raggiunto due medici, due belle persone che hanno fatto del loro lavoro uno stile di vita per aiutare i più piccoli: Gema Ramírez e Eduardo Quiroga.
SIVIGLIA-BETIS: E' DERBY ANCHE IN CORSIA
Curano i bambini e si distraggono con il derby: il volto umano di Siviglia-Betis
Il derby con più cuore si gioca all'ospedale pediatrico Virgen del Rocío; i dottori Gema, tifosa Betis, ed Eduardo, tifoso Siviglia, curano i bambini malati insieme e sorridono pensando al Gran Derbi di Siviglia
Gema sviluppa da 18 anni il suo lavoro in Oncologia Pediatrica, Eduardo, in altri settori. Si sono conosciuti nel 1999 all'Ospedale Virgen del Rocío e hanno cercato un bene comune, ognuno a modo suo, ma sempre con lo scopo di non dimenticare mai come si sente un bambino. Gema prende la parola: "Abbiamo sempre guardato le partite in tv tutti insieme.. Anche Ana, l'insegnante, che è molto Betica. Faremo qualcosa anche con questo derby. Io sempre, per scherzare con i bambini, pronostico sempre un grande risultato a favore del Betis". Eduardo va oltre: "Abbiamo due bandiere, quella del Siviglia e quella del Betis. A seconda di chi vince, mettiamo l'una o l'altra all'ingresso. I bambini si divertono. Il calcio, molte volte, ti permette di raggiungere i bambini in un modo più speciale. In effetti, ogni volta che ne incontro uno, la prima cosa che gli chiedo è se gli piace il calcio. Se dice di sì, gli chiedo già se è del Siviglia o del Betis". Gema: "Betis e Siviglia sono sempre presenti. In effetti, ogni volta che il Siviglia ha fatto qualcosa di importante, non ho avuto remore, anzi, a congratularmi con Eduardo che, invece, lui al contrario, non l'ha mai fatto. O, almeno, non me lo ricordo". Eduardo, ridendo, racconta: "I bambini che sono del Betis vengono a trovarmi con la maglietta biancoverde. Appena li vedo, dico: "Ma come puoi venire a trovarmi così?" Mi piace vederli sorridere". Gema ne approfitta per chiedergli il risultato con cui pensa che finirà il derby ed Eduardo risponde ipso facto: "3-1!". Gema, dopo pochi secondi, dice anche un 1-3, ma poi opta per un 1-2. "Va bene, Va bene; Vedremo", dice Eduardo.
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