
Il Catanzaro è tornato in Serie B, dopo la vittoria contro la Gelbison Cilento, davanti a oltre 10mila tifosi giallorossi.
SOTTO ACCUSA ANCHE I CORI DI IEMMELLO CONTRO COSENZA
Il Catanzaro è tornato in Serie B, dopo la vittoria contro la Gelbison Cilento, davanti a oltre 10mila tifosi giallorossi.
Una promozione trionfale
La Lega di serie B ha voluto onorare il Catanzaro, ma nel post dedicato è stato confuso il centro storico di Catanzaro con quello di Cosenza: dietro le spalle dei giocatori giallorossi compare proprio Cosenza Vecchia con l’immagine dell’ex hotel Jolly sullo sfondo. Dopo centinaia di commenti, la Lega di serie B ha rimosso il post pubblicando la foto corretta, con lo sfondo dello stadio Ceravolo.
Il tema della rivalità, e quindi della suscettiilità, è molto delicato, come conferma l'iniziativa dell’associazione Cosenza Nel Cuore, che ha segnalato, agli uffici preposti della FIGC e LEGA, "le dichiarazioni lesive, che violano clamorosamente l’art. 23 del Codice di Giustizia Sportiva, del tesserato del Catanzaro Pietro Iemmello. Durante i festeggiamenti della promozione in serie B del Catanzaro, il calciatore nello stadio Ceravolo di Catanzaro, proferiva cori offensivi e denigratori verso la città e la tifoseria del Cosenza in presenza di migliaia di tifosi. Ripreso da diverse telecamere, il video è diventato virale sui social. Riteniamo sia molto grave e inaccettabile una tale condotta da parte di un tesserato, che oltrepassa ogni carattere goliardico e campanilistico e mina i valori e i sani principi dello sport, oltre che diffamare un’intera comunità".
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