RIVALITA' ETERNE

Il derby infinito Scozia-Irlanda: dal torneo InterBritannico di football a oggi…

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La Scozia e l’Irlanda: due Nazioni così lontane ma anche così vicine, scopriamo come…

Redazione DDD

di Salvatore Boemi -

Glasgow: 30 Novembre 1872 si gioca a calcio in un piovoso pomeriggio invernale il primo incontro Internazionale nella storia del calcio. Scozia contro Inghilterra, davanti a 4 mila spettatori paganti, Prezzo del biglietto 1 sterlina, finisce con un scialbo 0-0, risultato sorprendente se si considera l’impostazione predominante all’epoca del calcio offensivo quasi esclusivamente finalizzato al gol, con pochissime attenzioni dedicate all’impostazione difensiva. Da quello storico momento le sfide tra Inghilterra e Scozia si fanno molto frequenti nel resto degli anni, allargandosi progressivamente ad Irlanda e Galles. E proprio sulle sfide tra Irlanda e Scozia che ci soffermeremo quest’oggi con particolare minuzia. Vi siete mai chiesti perché nelle competizioni nazionali calcistiche Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda partecipano in maniera indipendente mentre nelle competizioni nazionali di altri sport partecipano unitamente rappresentando il Regno Unito?

Nei tempi in cui fu fondata la FIFA, i britannici furono scettici nei confronti di questa federazione e quando questa fu fondata non ne presero parte inizialmente per poi entrarvi in modo netto e perentorio quando la FIFA divenne un Istituzione nel mondo del calcio. Solo alle quattro nazioni britanniche fu concesso di partecipare in maniera indipendente in quanto il regolamento prevedeva che nella FIFA dovesse entrare una sola delle nazioni in rappresentanza del Regno Unito. A loro fu concesso poiché furono riconosciute come Inventori del calcio moderno.

HOME NATIONS CHAMPIONSHIP

Per collocare in ordine temporale quante volte si siano affrontate Scozia ed Irlanda, bisogna senza alcun dubbio incominciare ad addentrarsi nel Quadro storico del 'Torneo InterBritannico', in inglese Home Nations Championship. Per chi non ha mai sentito parlare del Torneo InterBritannico, la prima edizione si disputò nel 1884, con partecipazione di Scozia, Inghilterra, Irlanda e Galles.

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Prima data, Glasgow, 24 Gennaio 1884 La Scozia vinse il Torneo battendo durante la partita inaugurale per 5-0 l’Irlanda, considerata all’epoca una delle migliori squadre nazionale del mondo, che alla fine del torneo si classificò come quarta. Da quel famoso 1884, la storia del calcio British cambiò completamente, il Torneo InterBritannico si giocò fino al 1984 con interruzioni durante il periodo della War War II, la Seconda Guerra Mondiale. Una partita fra le due compagini che divenne storica si disputò il 25 Marzo 1889, vinta dalla Scozia per 1-9, sotto un diluvio universale in quel di Belfast, l’irlandese Archie Goodall, all'età di 34 anni e 279 giorni, divenne il giocatore più anziano a segnare a livello internazionale durante il 19esimo secolo. Durante tutte le edizioni disputatosi, la Scozia risulta vincitrice del Torneo per ben 41 edizioni contro le sole 5 dell’Irlanda, divenuta Irlanda del Nord dagli inizi del 1950 fino alla fine del 1976, pur essendo attualmente il detentore del titolo. 3 Maggio 1961, in quel di Glasgow, si giocò per la prima volta nella storia Scozia V Irlanda, valevole per la qualificazione ai Mondiali del 1962 in Cile, passato alla storia come il ‘Mondiale più violento. Piccola postilla, la Scozia si impose per 4-1 con reti doppiette di Brand e di Herd e finì il girone a pari merito con 9 punti con la Cecoslovacchia (finalista del torneo iridato) perdendo lo spareggio per 4-2 in quel di Brussel, Haizel Stadion il 29 Novembre 1961.

La sfida in salsa Derby si replicò esattamente 4 giorni dopo, il 7 Maggio 1961, questa volta in quel di Dublino, un sonoro 0-3 e Scozia in testa alla classifica del girone. Corsi e ricorsi storici che si tramandano fino ai giorni nostri, con le due gare disputate settimana scorsa ad Hampden Park (Glasgow) per la qualificazione di Nations League. Risultato 2-1 Scozia, Hampden in fibrillazione costante dal primo al 90esimo minuto e buonanotte al secchio, Scozia prima nel girone dopo aver pareggiato per 0-0 in Ucraina qualificandosi per la prima volta nella storia alle Final Four di Nations League.

HIBS, CELTIC V HEARTS, RANGERS

Tuttavia, per descrivere appieno la rivalità fra Scozia ed Irlanda, si deve far rotta sulle citta’ di Edinburgo e Glasgow, le nostre Roma e Milano calcistiche. Per chi si stesse chiedendo cosa centrano queste due città’ con la rivalità sopracitata, la risposta è semplice… e si colloca alla nascita degli Hibernian di Edinburgo e dai Celtic Glasgow in contrapposizione agli Hearts of Midlothian e Glasgow Rangers. I cosiddetti ‘popolari’ dai natali irlandesi dell’Hibernian (che è il nome dato dai romani all’Irlanda) si contrappongono a quella più borghese e snob, protestante e lealista, dell’Heart of Midlothian, così come I cattolici del Celtic si fronteggiano contro i ‘Protestanti’ dei Rangers. Corsi e ricorsi storici. Edimburgo è una città complessa, dove in ogni posto della City si respira calcio, quello vero. Capitanati calcisticamente da Hibs e Jambos (Maroons) se le suonano di santa ragione dal lontano 1875.

Due filosofie di vita: quella agiata e borghese contro l’anima popolare e irriverente della città, che sicuramente possono essere traslate anche in una città’ come Glasgow, dove il Celtic Football Club nacque alla fine dell’Ottocento con il preciso scopo di alleviare le condizioni di povertà degli immigranti che popolavano la zona East End di Glasgow dove sorge il Celtic Park, mentre I Rangers fondati nel 1872 sono il Club Protestante per eccellenza, ‘We Are The People’, è il loro motto, il loro inno, il loro credo.

104 titoli divisi fra Celtic e Rangers, 8 titoli fra Hearts ed Hibs, così vicini geograficamente, così lontani culturalmente, uniti dalla fede fra Scozia ed Irlanda.

Scozia ed Irlanda, sugli spalti o sul campo sono sempre in eterna lotta, come se si stesse sempre giocando un lunghissimo secondo tempo supplementare e si stesse avvicinando lo spauracchio del terno al lotto dei rigori… Cattolici contro Protestanti, ancora una volta in eterna sfida dal 1884 and so on…

 

 

 

 

 

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