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Pisa-Livorno 1-0 a porte chiuse, ma i tifosi dicono no al rimborso del biglietto: “Date i soldi alla ricerca anti Coronavirus”

Pisani e livornesi, niente rimborso del biglietto stadio dopo il derby a porte chiuse: "Finanziate la ricerca scientifica"

Iniziativa spontanea dei tifosi di Pisa e Livorno

Redazione DDD

I tifosi livornesi e i tifosi pisani hanno pubblicato una lettera aperta, un messaggio fonte Arno.it, inviato al Presidente del Pisa e a quello della Lega di B da parte un gruppo di tifosi toscani che si riconoscono nella sigla “Pisani del nord”, che chiedono di finanziare eventualmente la ricerca, con i soldi che avrebbero dovuto essere loro rimborsati per la disputa del derby a porte chiuse. E chiedono che altri seguano il loro esempio.

Il testo della lettera: "Caro Presidente, come può immaginare siamo profondamente delusi e amareggiati del fatto che non sia stato possibile assistere dal vivo al derby tra il Pisa e il Livorno, partita più attesa dell’anno vista la nota rivalità tra le due città. Ci rendiamo conto, altresì, che viviamo un momento delicato in cui a tutti noi cittadini è richiesto di sacrificare qualcosa, per superare la crisi del temibile Coronavirus.

Vorremmo fare un piccolo gesto per far sentire al Pisa SC la nostra vicinanza: rinunciare al rimborso dei soldi spesi per l’acquisto dei biglietti (ed anche all’eventuale ingresso omaggio qualora la Società ritenesse di volerlo concedere a chi ha acquistato il biglietto). Ci farebbe piacere che questa piccola somma potesse essere utilizzata dalla Società come meglio crede, per le necessità della squadra o, se lo riterrà utile e opportuno, per finanziare qualche iniziativa per la ricerca scientifica o di interesse sociale. Saremmo davvero felici se questo nostro piccolo gesto potesse essere condiviso da altri tifosi nerazzurri, come ulteriore segno di affetto e amore per il nostro grande Pisa. L’augurio che facciamo a tutti noi è quello di poter tornare presto allo stadio e alla normalità delle nostre vite".

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