di Giuseppe Livraghi -
UNA STORIA NON SOLO CALCISTICA...
Rivalità Italia-Francia: è il derby della Gioconda, ma quelle 248 (+9) opere mancanti?
I recenti Giochi Olimpici hanno per l’ennesima volta rinfocolato la in realtà mai sopita rivalità tra Italia e Francia, con parecchi tifosi nostri connazionali che (tra il serio e il faceto) hanno invitato i transalpini a “ridarci la Gioconda”.
La Gioconda? Regolarmente pagata
Come è universalmente noto, il Museo del Louvre di Parigi ospita tale famosissimo capolavoro di Leonardo da Vinci: tuttavia, molti italiani non sono a conoscenza del fatto che il quadro in questione è ivi custodito in maniera assolutamente legale, poiché consistente in una delle poche opere d’arte italiane che i transalpini pagarono regolarmente.
506 opere d’arte italiane rubate da Napoleone Bonaparte
Parecchie furono, invece, le opere che i francesi rubarono (sì, questo è il termine corretto) in buona parte d’Europa tra il 1794 e il 1815, ai tempi di Napoleone Bonaparte: restando all’Italia si contarono ufficialmente 506 unità sottratte (soprattutto nel periodo 1796-1798).
Appena 249 quelle successivamente restituiteci
Appena 249 delle quali ci vennero controvoglia restituite (nel 1815, una volta caduto Bonaparte), anche grazie al preciso lavoro di catalogazione dello scultore e pittore Antonio Canova.
E le altre?
Ben 248 rimasero, invece, in Francia, mentre 9 vennero dichiarate disperse (ma forse furono accuratamente occultate).
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