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kessie biglia allora ce sangue nelle vene del milan

di Franco Ordine – Fa specie e fa soprattutto notizia la bufera esplosa sulla panchina milanista a derby ancora tutto da giocare e da completare. Quella scena degna di una rissa da bar, sulla panchina del Milan, è una novità e forse anche...

Redazione Derby Derby Derby

"di Franco Ordine -

"Fa specie e fa soprattutto notizia la bufera esplosa sulla panchina milanista a derby ancora tutto da giocare e da completare. Quella scena degna di una rissa da bar, sulla panchina del Milan, è una novità e forse anche un attestato per Rino Gattuso che alla fine si è presentato mortificato davanti a taccuini e telecamere più per l’episodio che per la sconfitta maturata soprattutto nel primo tempo. È stato allora che l’Inter ha scavato il fossato dove sospingere il Milan, è stato allora che il Milan si è lasciato sopraffare come un ragazzino alle prese con un lottatore di sumo giapponese.

"Non bisogna trasformare l’episodio in un’analisi sociologica sullo stato dei rapporti a Milanello. Dal mio punto di vista, e non è una provocazione, si tratta invece di un punto a favore del gruppo che non ha mostrato un tracciato nervoso piatto ma un tratto sanguigno del carattere collettivo. Da una parte uno, Biglia, attento e scrupoloso nell’osservare le buone maniere (la stretta di mano a Cutrone che subentrava), dall’altra lo scapestrato Kessiè che si rodeva dentro per la sostituzione e per la consapevolezza d’aver fallito anche questa prova di maturità e voleva sfogarsi con qualcuno.

"C’è vita insomma a Milanello, non c’è un collegio di bravi e disciplinati ragazzi, per fortuna. Sarebbe stata più preoccupante una reazione moscia, di completo disincanto. Adesso tocca a Gattuso trasformare quell’esplosione di adrenalina in energia positiva.

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