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la derby milan la perde sempre

di Mattia Marinelli – All’andata, dopo il derby il Milan perse contro il Betis Siviglia in Europa League, gara risultata decisiva per la successiva eliminazione europea. Al ritorno, dopo il derby il Milan ha perso contro la Sampdoria...

Redazione Derby Derby Derby

di Mattia Marinelli -

All'andata, dopo il derby il Milan perse contro il Betis Siviglia in Europa League, gara risultata decisiva per la successiva eliminazione europea. Al ritorno, dopo il derby il Milan ha perso contro la Sampdoria in una gara che i tifosi si augurano non sia decisiva per la corsa europea alla Champions League.

Perso il terzo posto, il Milan si risveglia dall'intontimento di Marassi con anche il quarto posto fortemente a rischio. La squadra rossonera non ha assorbito la sconfitta contro l'Inter e nemmeno lottare per il "futuro" di Gattuso ha dato determinazione e intensità al gruppo. Cosa che probabilmente il tecnico in cuor suo si augurava: il cuore c'è stato ma non è bastato.

La Sampdoria è stata superiore al Milan tatticamente e i rossoneri hanno sbagliato tanti passaggi, finendo per trovare anche poco coraggio nelle giocate decisive. Senza guizzi, il Milan ha creato le sue occasioni, ma anche la Sampdoria le sue. Alla fine risultato giusto e Milan che deve ritrovare serenità, compattezza, spirito e gruppo. A tutti i livelli. L'assenza di alcun tipo di processo rimarcata da Leonardo al termine della gara, va proprio in questa direzione.

L'errore di Donnarumma viene dopo. Grave, pesante, decisivo, incredibile. Ma può capitare. Il  problema vero è stato non riuscire a rimediarlo mai. Serata in cui tutto ha detto no, compresa la conduzione arbitrale di Orsato mirata a innervosire i rossoneri, penalizzati anche su un paio di situazioni da rigore. Rigori che non sono stati concessi, con il direttore di Schio che ha detto no nel primo tempo e anche nel finale di gara. Sul piano dei singoli, ha fatto fatica Bakayoko sulla fascia, mentre Ricardo Rodriguez ha sbagliato molto prima di essere sostituito nell'intervallo. E' entrato molto bene in partita Paquetà, ma non ha trovato il tempo e l'episodio giusti per portare al Milan almeno quel punto che sarebbe servito molto in una serata come quella di Marassi.

Da segnalare il fairplay di Fabio Quagliarella. Appena dopo il gol di Gregoire Defrel, arrivato dopo 35 secondi di gioco per via di una papera di Gianluigi Donnarumma, il numero 27 doriano è andato a consolare il portiere avversario, chiaramente sconvolto dal proprio errore. Grande gesto di Quagliarella, che con una pacca amichevole ha invitato l’estremo difensore rossonero, originario, come lui, di Castellammare di Stabia e suo compagno in nazionale, a rialzarsi.

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