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di Mattia Marinelli – Gattuso è arrivato ad un centimetro dal traguardo, ha corso fino all’ultima curva, si è lasciato dietro Roma e Lazio, ma non è riuscito a contenere la rimonta dell’Atalanta. Le sue quotazioni erano in...

Redazione Derby Derby Derby

di Mattia Marinelli -

Gattuso è arrivato ad un centimetro dal traguardo, ha corso fino all'ultima curva, si è lasciato dietro Roma e Lazio, ma non è riuscito a contenere la rimonta dell'Atalanta. Le sue quotazioni erano in ribasso settimane fa mentre adesso  sono in risalita, ma il suo destino ancora oscilla.

Milan dunque in Europa League, Uefa permettendo. Ma i se non mancano. Se arriverà Campos come demiurgo del mercato giovanilistico, se Leonardo sarà plenipotenziario Psg come a Parigi danno per probabile, se Donnarumma sarà sacrificato come plusvalenza, se sarà lo stesso per uno fra Suso, Kessie, Cutrone e Piatek, ma il nodo principale è Gattuso.

La rivoluzione è in arrivo a partire dalla separazione con Leonardo per la sintonia mai sbocciata con Gazidis. La Camera Arbitrale Uefa potrebbe escludere il Milan dalle coppe europee, sanzione che il club potrebbe accettare.

Le parole di Romagnoli: "Abbiamo saputo che l'Empoli ha sbagliato due gol a tempo scaduto, spiace ma è il calcio. Sto bene qui, ho un contratto lungo, sono il capitano, il mio rapporto con il Milan è certo".

Le parole di Gattuso: "Spiace perché dopo il derby abbiamo giocato a ciapa no, senz'anima. Per il resto conoscendo le persone che sono qui, ho sensazioni positive. Nessuno al Milan mi ha detto che stavano cercando un altro allenatore e di trovarmi un altra soluzione, sono cose queste che avete alimentato voi".

Leo starebbe quindi maturando l'idea di rassegnare le dimissioni e di prendere il posto come coordinatore delle nazionali brasiliane di Edu Gaspar diretto all'Arsenal, Maldini quale ruolo avrà? Potrebbe tornare la Morace che aveva lasciato dopo attriti con Leo, in uscita Beretta dopo il flop della Primavera.

Secondo Gianni Mura, l'Europa League del Milan non è da buttare. Secondo Italo Cucci,  va sottolineata la bella vittoria del Milan che meritava di più.

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