L’ex c.t. della Nazionale italiana, Conte, potrebbe tornare ad allenare in Italia. Si scatenerà un derby tra la sua ex Juventus, l’Inter e il Milan?

di Valentina Alduini -

Antonio Conte potrebbe tornare in Italia. Una notizia, questa, che si sente circolare da ormai diverso tempo. Tuttavia, potrebbe addirittura profilarsi un derby per averlo sulla propria panchina tra l'Inter, il Milan e la Juventus, squadra dove l'ex c.t. ha avuto anche modo di vivere anche un'esperienza come calciatore. Come riportato dal Corriere dello Sport, per quanto concerne il nostro paese (all'estero non parrebbero esserci molti posti liberi), i due club più avanti sembrerebbero essere quello nerazzurro e quello bianconero, con il Milan che potrebbe pensare all'allenatore leccese in una data occasione e la Roma che avrebbe fatto un labile sondaggio.

Andando noi ad analizzare la questione, la pista che porta all'Inter, potrebbe essere in via di surriscaldamento, visti i risultati non proprio esaltanti che ha fino ad ora raggiunto la squadra in questa stagione. Luciano Spalletti, tuttavia, non è in scadenza di contratto. E andrebbe comunque tenuto conto del fatto che, in casa nerazzurra, nell'ultimo periodo c'è stato anche il caso Icardi a tener banco. Dunque, è vero che alcuni obiettivi non sono sfuggiti dalle mani dell'Inter per via della questione legata all'argentino ma questa non sembrerebbe aver giovato particolarmente all'ambiente. E, se viene sommata al fatto che l'allenatore toscano potrebbe essere in bilico, ecco che Antonio Conte parrebbe rappresentare una validissima e viva opzione per il futuro.

E poi c'è la Juventus, il vecchio, grande amore italiano di Conte. Con i bianconeri, ha calcato anche i campi da gioco, indossando la loro casacca dall'autunno del 1991 sino al 2004, anno del suo addio al calcio giocato. Una storia, quella tra l'ex allenatore del Chelsea e la Juventus, molto forte e sentita sia da lui, che dalla società e... Dai tifosi. Arrivato alla guida del club torinese a fine maggio del 2011, vi è rimasto sino al 15 luglio del 2014, giorno in cui arrivò l'agghiacciante nonché inaspettata notizia del suo addio alla panchina bianconera. Nella sua esperienza alla guida della Juventus, Conte ha vinto insieme ai suoi giocatori, 3 scudetti (2011-2012, 2012-2013, 2013-2014) e due Supercoppe italiane, una nel 2012 e una del 2013.

Il posto lasciato da lui vacante, è stato preso dall'attuale allenatore Massimiliano Allegri che, al suo arrivo, non era stato accolto in modo esaltante dalla tifoseria. Nonostante questo, negli anni a venire, il tecnico toscano avrebbe fatto ricredere coloro che non erano stati particolarmente entusiasti al momento del suo approdo a Torino. Tuttavia, durante la stagione in corso, in più di un'occasione si sono sentite voci che lo mettevano in discussione, soprattutto all'indomani della disfatta della Juventus nel match di andata degli ottavi di Champions League in casa dell'Atletico Madrid, squadra contro la quale i bianconeri hanno poi passato il turno con una grande impresa. Detto ciò, se Allegri dovesse lasciare la Juventus per qualche motivo, anche in questo caso, il nome di Antonio Conte potrebbe balzare agli onori della cronaca in ottica papabili sostituti.

E, come detto, sulle tracce dell'ex c.t. della Nazionale italiana, sembrerebbero poterci essere anche Milan e Roma ma, rispetto alle altre due squadre, parrebbero essere in una posizione più defilata. Andando a guardare nello specifico in casa rossonera Gennaro Gattuso che, come Allegri, è stato alcune volte bersaglio di critiche, sta lavorando bene con la squadra e sta cercando di mantenere una posizione in classifica utile per provare ad accedere alla prossima stagione della Champions League. Nonostante ciò, non apparirebbe possibile dire con sicurezza cosa accadrà nell'annata a seguire sulla panchina del club milanese.

Perciò alla luce di tutto questo, al momento sembrerebbe alquanto difficoltoso dire con certezza dove, qualora tornasse realmente ad allenare Italia, Antonio Conte potrebbe andare ad occupare una panchina. Le tentazioni non paiono mancare ma, da qui all'estate, c'è ancora tempo per vedere l'evolversi dei vari scenari. Naturalmente, qualora tornasse ad allenare in Serie A, Conte affronterebbe la nuova sfida con la grinta e le doti che lo hanno sempre contraddistinto, voglioso di raggiungere nuovi obiettivi e di lavorare alla ricerca della perfezione.