Tensioni fra i tifosi delle due squadre fuori dallo stadio prima del derby e reazioni dure all'arbitraggio da parte del club sconfitto, l'AEK Atene. Il derby lo ha infatti vinto 2-1 di misura il Panathinaikos allo stadio Leoforos Alexandras.
Panathinaikos-AEK 2-1
Due rigori contro l’AEK nel derby di Atene: gli sconfitti “E’ una sporca guerra contro di noi”
Giù le mani dall'AEK!
L'AEK ha emesso un feroce comunicato il giorno dopo il derby con il Panathinaikos e sta ribollendo con l'arbitro. Parla del parasistema di Mark Clattenburg, il 47enne ex arbitro inglese divenuto nel frattempo capo del Comitato arbitrale greco.

I "gialloneri" sono furiosi per l'arbitraggio e i due rigori concessi al Panathinaikos che hanno consentito ai rivali di rimontare il derby da 0-1 a 2-1.
Ecco il comunicato "Il messaggio è uno: la 'baracca' di Clattenburg continua la sua operazione con l'unico scopo di servire l'empia alleanza. Lo specifico 'gruppo' di arbitri stranieri che risente dell'influenza di Clattenburg, tra cui il bulgaro Kabakov, che dopo le decisioni controverse nei playoff dello scorso campionato, è arrivato ieri a distruggere l'AEK".
L'AEK fa capire che non accetterà mai più nessuno di questi arbitri - interlocutori dell'extra-istituzionale Clattenburg - nelle sue partite: "Hanno vinto questa battaglia 'sporca'. Ma per noi la guerra è appena iniziata. Nessuno può toccare AEK!".
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