I due volti del derby del Nord: Lille, Yoro sulle spalle di un tifoso – Lens, prima rosso e poi giallo

Alla fine sono stati il ​​Lille e lo stadio Pierre-Mauroy a festeggiare per lunghissimi minuti. Un risultato logico visto che i Mastini del Lille hanno rapidamente aperto le marcature con Edon Zhegrova (1-0, dopo 9 minuti). Il kosovaro sarà ancora al posto giusto cinquantuno minuti dopo per spingere la palla nella porta del Lens (2-0, 60esimo).

Il risveglio di Elye Wahi

Il gol del Lens è arrivato troppo tardi (2-1, 79esimo). Solo una rete di differenza sul tabellino finale, ma la vittoria del Lille è stata meritata. I padroni di casa hanno iniziato meglio e hanno messo in campo più voglia e talento durante l'incontro. Paulo Fonseca non ha sbagliato a preferire Gabriel Gudmundsson sulla fascia sinistra ad Adam Ounas. La ricaduta del nazionale algerino (nove minuti in campo) sarà anche l'unica brutta notizia della serata, in casa del Lille. Il tecnico portoghese ha così ceduto le chiavi della partita a Hakon Haraldsson, piazzato alle spalle di Jonathan David.

Sul fronte Lens, nel corso del primo tempo il cartellino rosso al difensore centrale argentino degli ospiti Lensois, Facundo Medina, è stato trasformato dal Var in semplice giallo. Poteva essere la svolta di questo derby. Ma alla fine, intorno all'ora di gioco, il Lens ha continuato a soffrire. Al fischio finale, il Lille ha espresso la propria felicità prima di condividerla con i propri tifosi. Verrà ricordata a lungo l'immagine di Leny Yoro, sulle spalle di un tifoso, con il berretto rovesciato in testa, che lancia il canto della vittoria quando i Lensois tornano, a testa bassa, negli spogliatoi.

Il Lille si sta affermando più che mai come contendente alla Champions League tornando sulla scia del Brest. Il Lens ha una settimana per rimettersi in carreggiata.

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