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di Mattia Marinelli – Repubblica va oltre il possibile accordo Milan-Uefa paventato ieri dal Corriere della Sera e a giudizio del giornalista Enrico Currò non deve esserci ottimismo ma in realtà esiste una situazione scabrosa, il Milan è...

Redazione Derby Derby Derby

di Mattia Marinelli -

Repubblica va oltre il possibile accordo Milan-Uefa paventato ieri dal Corriere della Sera e a giudizio del giornalista Enrico Currò non deve esserci ottimismo ma in realtà esiste una situazione scabrosa, il Milan è sotto giudizio in compagnia (pericolosa) del Manchester City ed è recidivo, c'è il rischio che si bissi l'esclusione dalle coppe di un anno fa, tollerabile in caso di Europa League, una sventura in caso di Champions League. Sarri aspetta notizie. Gazidis ha promosso il lavoro di Gattuso.

Mentre secondo alcuni gli sviluppi Milan-Uefa sono imprevedibili in un senso o nell'altro, secondo altri è ormai guerra aperta, con la Uefa che minaccia sanzioni pesantissime dopo il mercato dispendioso di gennaio, perchè il Milan continua a indebitarsi e non rientra.

Intanto al termine di Milan-Frosinone, ci sono state le parole di Gattuso: "La squadra.mi ha seguito e insieme abbiamo fatto tanta roba. Tra 15 giorni non andrò a servire il pesce. Mi sento bravo e lo dico senza presunzione. Sapevo che sarebbe stata dura ma in questi 18 mesi mi sono divertito tantissimo. Contro il Frosinone, ringrazio Gigio, ci ha svegliati, ora quarti o quinti non cambia nulla, si parla troppo del mio futuro quando in realtà conta solo il Milan".

A livello di mercato, secondo il quotidiano Tuttosport, il centrocampista Stefano Sensi è già del Milan e sostituirà Bakayoko, costo 25 milioni, con il club rossonero sotto osservazione Uefa che ne verserà solo la metà per via della valutazione di Locatelli di 12 milioni Dal canto suo, Donnarumma: "Non parlo di me e del mio futuro, voglio solo parlare di un ragazzo speciale come Abate che ha il Milan nel cuore".

Intanto la corsa Champions non è apertissima, ma aperta sì. Alleati del Milan saranno l'Empoli e il Sassuolo di quel De Zerbi cresciuto nelle giovanili rossonere, il cui papa è stato ultrà milanista e che ha già detto che il Sassuolo non farà sconti a nessuno. Attenzione però, se Donnarumma e Suso hanno fatto la differenza a San Siro contro il Frosinone, non basteranno domenica a Ferrara contro la squadra di Semplici che corre tanto e che gioca a calcio.

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