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spalletti ai bilanci giudicatemi bene onore delle armi ad aurelio

di Serena Calandra – È  tutto vero, l’Inter sogna in grande e va in Champions. Non è bastata la forza e la grinta dell’Empoli per bloccare la scalata dei nerazzurri. Una partita d’effetto dove a far la differenza è...

Redazione Derby Derby Derby

di Serena Calandra -

È  tutto vero, l'Inter sogna in grande e va in Champions. Non è bastata la forza e la grinta dell'Empoli per bloccare la scalata dei nerazzurri. Una partita d'effetto dove a far la differenza è stata solo l'esperienza. La squadra di Spalletti domina nel primo tempo portando il risultato dalla sua con il cambio costretto di Perisic. Tutto azzeccato, Keità e il gol. Alla ripresa l'Empoli e il cambio d'atteggiamento costringono i padroni di casa a subire il pareggio agguantato dagli stessi avversari dopo il rigore sbagliato dal numero 9 Mauro Icardi tanto amato in passato quanto respinto nel presente. L'emozione e la voglia di andare avanti però riaccende la positività, Nainggolan dalla distanza non sbaglia. Cosi come non sbaglia il migliore in campo Samir Handanovic, determinante nel risultato. Come un segno del destino e nonostante tutto la decisione finale del fato: l'Inter è in Champions e dalla 4 posizione può continuare il suo viaggio tra le stelle. Incerto sul futuro invece Spalletti che nel post partita stringe la mano esprimendo parole di rispetto per un grande avversario: l'Empoli di Andreazzoli.

SPALLETTI E LA CHAMPIONS - “Io sono al posto mio. Queste situazioni le conosco bene. L'Empoli meritava di salvarsi ma noi non potevamo sbagliare. La squadra stasera è stata eccezionale. Quando vedi che nessuno ci crede devi fare di tutto per innescare la miccia. Bisogna saper trasmettere positività. Io ho fatto quello che mi è  stato chiesto.  Siamo in Champions. Mi è  dispiaciuto giocare una partita cosi tosta con questo avversario, sicuramente il carico emotivo era alto.  Sono consapevole delle difficoltà che forse avremmo potuto evitare, non avremmo dovuto trascinarci fino a questo punto. Ma adesso la cosa che non bisogna fare è tornare indietro e rimurginare sul passato. Ci terrei a mettere a posto tutto quello che mi riguarda con chi mi ha giudicato: dove ero con la Roma in classifica, cosa ho fatto con l'Inter .”

ANDREAZZOLI E LA SFIDA NELLA SFIDA - “Siamo rammaricati, dispiaciuti. Vedere i miei ragazzi piangere non è quello che avrei voluto. Credo non sia facile venire a giocare contro una squadra cosi forte. Nell'intervallo avevo chiesto ai miei ragazzi di giocare per il gusto di farlo. Il fato non è  stato dalla nostra parte. Handanovic è stato bravo cosi come il nostro portiere.  Il nostro comportamento è  stato condizionato da quello dell'Inter che ha fatto bene. Stasera sono successe tante cose. Sia noi che l'Inter abbiamo fatto di tutto per cambiare il risultato . Se a Firenze non è successo nulla non è un problema mio. I miei giocatori hanno fatto un gran lavoro. Non hanno mai deluso le mie aspettative.”

 

 

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