NON E' STATO UN SALTO NEL BUIO

Kvara-Insigne: è già confronto

NAPOLI, L'ULTIMA DI INSIGNE
Può sembrare banale ma non lo è

Redazione DDD

di Matteo Murru -

Il gioco del Napoli, almeno dalle prime due giornate, passa dai piedi del neo acquisto georgiano. Così come passava dai piedi di Lorenzo il magnifico.

Due storie diverse, due giocatori diversi

Khvicha, classe 2001, a detta di molti, l’unico rombo di tuono del mercato partenopeo (Raspadori a parte) è un giocatore dalle spiccate doti atletiche. Nonostante un abbondante metro e ottanta, agile nel dribbling, abile nel gioco aereo e con una discreta affinità con entrambi i piedi che gli permette di variare lo stampo delle giocate. Insomma, un tuttofare della trequarti con uno spiccato fiuto del gol per un ‘nativo’ esterno d’attacco.

I GOL DEL MARADONA

Diverse erano le caratteristiche di Lorenzo. Imprendibile palla al piede, con una propulsione verso il destro e una spiccata convergenza verso il centro che gli è valsa la famigerata nomina del ‘tiro a gir’. Due prototipi di calciatori che hanno e stanno facendo impazzire gli azzurri. Con Lorenzo c’è sempre stata un legame affettivo ancora più grande di quello calcistico, Kvara ha già rubato il cuore dei tifosi. È ancora presto per qualsiasi giudizio o paragone ma la fascia sinistra del Napoli ha un qualcosa di speciale.

tutte le notizie di