- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
editoriali
"di Franco Ordine -
"La lettura dei giornali al mattino presto produce sensazionali scoperte. La prima è fornita dai tempi tecnici stabiliti da Damiano Tommasi, presidente del sindacato calciatori in scadenza di mandato. Ha dichiarato: “E adesso quattro settimane di allenamenti prima di riprendere le partite”. Damiano Tommasi è stato calciatore negli anni passati, probabilmente ha vissuto epoche diverse da quella attuale ma si sarà aggiornato, avrà letto dei nuovi format. E soprattutto avrà saputo che in Germania dove non sono in arretrato quanto a conoscenze hanno impiegato dieci giorni prima di riaprire la Bundesliga.
"L’altra curiosità è destata dall’intervista di Giovanni Malagò, presidente del Coni, alla Gazzetta dello Sport. Dopo averla letta tutta d’un fiato, mi sono chiesto: ma perché è così preoccupato della mancata trattativa tra Lega Serie A e le pay tv? È vero, Malagò continua a chiamarle in modo asettico “broadcaster”, non per nome e cognome, Sky oppure Dazn. Non solo. A un certo punto si schiera contro l’eventuale ingiunzione in caso di mancato pagamento dell’ultima rata poichè “si rischiano tempi lunghissimi e alla fine restano tutti scontenti”. Perché tutto questo interesse per l’argomento? Infine il capo dello sport ha definito l’atteggiamento di Spadafora nei confronti del calcio, durante le settimane precedenti, “chiaro e anche rispettoso”. Ah sì? E quando il ministro disse “di riaprire il calcio non se ne parla nemmeno, ora vado a occuparmi dei corsi di danza” fu molto rispettoso? Anche questo è strano, molto strano. O forse no.
"
© RIPRODUZIONE RISERVATA