Sir Alex Ferguson, leggenda dello United, ha ottenuto un'altra vittoria straordinaria, ma questa volta sui campi dell'ippodromo. Il suo cavallo, Spirit Dancer, ha trionfato nel prestigioso Bahrain International Trophy per il secondo anno consecutivo. Allenato da Richard Fahey, il cavallo ha dimostrato una resistenza eccezionale, sbaragliando la concorrenza e portando nelle casse del team una somma che si avvicina al milione di dollari. Ferguson, noto per la sua carriera di successo come allenatore del Manchester United, ha mostrato di essere ancora un vincente, seppur lontano dai riflettori del calcio. Questa vittoria rappresenta una nuova pietra miliare nella sua vita, ma sulle piste equestri.
la rinascita
Il cavallo di Sir Alex Ferguson vince la corsa del Bahrein da 1 milione di dollari
Spirit Dancer da sfavorito
—Spirit Dancer si è presentato all'edizione di quest'anno del Bahrain International Trophy da sfavorito. La sua recente sconfitta contro Lead Artist, il cavallo di tre anni allenato da John e Thady Gosden, aveva alimentato molti dubbi sulle sue possibilità di successo. Lead Artist, infatti, aveva vinto la gara precedente con un vantaggio di oltre 13 lunghezze su Spirit Dancer, consolidando la sua posizione di favorito per il titolo. Anche durante la gara, tutto sembrava confermare i pronostici: il giovane purosangue dei Gosden aveva preso il comando, mostrando freschezza e resistenza. Eppure, contro ogni aspettativa, Spirit Dancer è riuscito a recuperare terreno nel finale, rimontando con un’accelerazione fulminea che ha sorpreso tutti, conquistando nuovamente il trofeo e scrivendo una pagina di storia nelle corse di Grado 2.
Un’altra vittoria memorabile che entra nella storia
—Dopo la gara, Sir Alex Ferguson non ha nascosto la sua emozione. In un'intervista subito dopo il traguardo, ha dichiarato: “Non ci credevo, pensavo che non ce l'avrebbe fatta. E invece, ancora una volta, ha trovato la forza per vincere. È stato incredibile!”. Il veterano scozzese ha elogiato non solo il cavallo, ma anche il fantino, che ha mantenuto sangue freddo nei momenti cruciali. Ged Mason, comproprietario del cavallo, ha commentato con entusiasmo: “Dicono che i fulmini non colpiscano mai due volte nello stesso punto, ma oggi è successo”. Il merito, secondo Mason, va all’allenatore Fahey e alla sua squadra, che sono riusciti a recuperare il cavallo da un infortunio difficile.
Il sindacato di Ferguson, insieme ai suoi fedeli collaboratori come John Hales e Paul Nicholls, ha grandi ambizioni per il futuro. Sono già in programma nuovi acquisti e allenamenti mirati a competere nelle gare più prestigiose. A 82 anni, Ferguson continua a inseguire la vittoria con la stessa determinazione di sempre, dimostrando che la sua fame non si sia mai affievolita.
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