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Arbitro anti-Covid in Brasile: uno spray per la distanza sociale quando i giocatori protestano

Arbitro anti-Covid in Brasile: uno spray per la distanza sociale quando i giocatori protestano

Nella sfida tra Ceará e Grêmio, il direttore di gara Savio Pereira Sampaio ha usato il suo spray per respingere i calciatori che protestavano per un rigore e mantenerli a distanza…

Davide Capano

Il calcio brasiliano fa sempre parlare di sé in tutto il mondo e, in questa occasione, un arbitro è stato protagonista di un evento insolito che ha fatto scalpore in tempi di coronavirus. Si tratta di Savio Pereira Sampaio, che ha usato il suo spray per mantenere la distanza sociale fra sè e i giocatori.

Nel match tra Ceará e Grêmio, valido per la prima giornata del Brasileirão, il direttore di gara ha assegnato un rigore a favore dell’Imortal Tricolor quando la partita era sul 2-2 e mancavano sette minuti al termine. Immediatamente, i calciatori di casa si sono infervorati, lamentandosi dell’azione controversa.

Così Pereira Sampaio, appena iniziate le proteste, ha tracciato una linea con lo spray utilizzato per far rispettare la barriera nelle punizioni e ha chiesto ai giocatori del Ceará di non attraversarla. L’aspetto sorprendente dell’episodio? Tutti hanno rispettato la singolare mossa dell’arbitro, ma hanno continuato a urlargli contro da quasi due metri di distanza.

Il fischietto ha approfittato di quel momento per comunicare con i colleghi del VAR, che non hanno confermato la sua decisione di concedere penalty a favore del Grêmio. Alla fine il Ceará ha realizzato il gol della vittoria nei minuti di recupero...

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