Argentina, notte d’inferno in Gimnasia-Boca: un tifoso deceduto e tre feriti gravi

di Sergio Pace -

Scene di totale follia e violenza all’Estadio del Bosque di La Plata in Gimnasia y Esgrima-Boca Juniors, gara valida per il 23esimo turno della Liga Profesional.

La partita è stata sospesa dopo soli nove minuti

Le intemperanze dei tifosi di casa sono esondate, con i fan che cercavano di entrare in uno stadio già pieno. Questo quanto confermano le autorità locali. Dagli spalti dello stadio sono piovuti gas lacrimogeni che hanno colpito giocatori e staff. Appena il match è stato definitivamente sospeso per gli incidenti all’esterno dello stadio, i tifosi si sono riversati sul rettangolo verde di gioco.

La polizia è intervenuta cercando di fermare i disordini con gas lacrimogeni e proiettili di gomma

Uno di questi ha addirittura colpito in diretta un giornalista di TycSports. Come riferito dal Ministro della Sicurezza di Buenos Aires Sergio Berni, un tifoso del Gimnasia di 57 anni è deceduto per un problema cardiaco mentre si recava allo stadio.

Altre tre persone sono state ricoverate in ospedale in gravi condizioni dopo gli incidenti fuori il Juan Carmelo Zerillo. Lacrime e paura tra i tanti tifosi presenti all’interno dello stadio, mentre fuori si scatenava un inferno di violenza.

L’AFA (Federcalcio argentina) ha subito condannato i fatti accaduti con un comunicato ufficiale: “L'AFA ripudia fermamente gli eventi che hanno avuto luogo oggi nelle vicinanze dello stadio del Gimnasia ed esprime il suo impegno a continuare a lavorare per sradicare questo tipo di incidenti che offusca lo spirito del calcio".