Barracas-Boca, fuochi d’artificio in campo: l’AFA medita sanzioni. Ma c’è una questione di famiglia

di Sergio Pace -

Allo stadio Islas Malvinas il Barracas Central ha ospitato il Boca Juniors  nel quarto turno della Liga Profesional de Fútbol.  Gli Xeneizes di Sebastian Battaglia si sono imposti per 3-1 grazie alle reti di Sebastián Villa, Pol Fernández ed Exequel Zeballos. Per i biancorossi del tecnico Alfredo Berti il gol del momentaneo pareggio è stato siglato nei minuti di recupero del primo tempo da Neri Bandiera. Poi l’espulsione per doppio giallo del centrocampista Dylan Glaby ha messo in discesa la gara per il Boca.

Fuoco d’artificio in campo: ora è questione di famiglia

I tifosi del Barracas Central, nonostante l’esito della gara, hanno dato spettacolo sugli spalti. Grande festa per i supporters biancorossi che, però, si sono lasciati andare un po’ troppo all’euforia del momento.

Infatti, durante la partita, dalla tribuna laterale adibita alla hinchada del Barracas Central sono stati utilizzati elementi pirotecnici, con un fuoco d’artificio che è caduto sul terreno di gioco. L’AFA (L'Asociación del Fútbol Argentino) adesso può aprire un’indagine, sanzionando direttamente il club del presidente 26enne Matías Tapia.

Si proprio lui, il figlio di Claudio Tapia, numero uno…dell’AFA. E in squadra gioca anche il fratello di Matías, Ivan, capitano e numero 10 del Barracas. Una vera e propria questione…di famiglia.