Per il sesto appuntamento del campionato argentino, il San Lorenzo ha pareggiato 1-1 nel Clasico contro l'Huracán allo stadio Tomás Adolfo Ducó ed è diventato il nuovo leader della classifica con 13 punti. Il derby Huracán-San Lorenzo è una delle rivalità tradizionali della città di Buenos Aires. È conteso dal Club Atlético Huracán e dal Club Atlético San Lorenzo de Almagro ed è uno dei più antichi e popolari del paese. È stato definito "il più grande classico di quartiere del mondo".
HURACAN-SAN LORENZO 1-1
Buenos Aires, derby di quartiere violento: quattro espulsioni e rissa generale
Quattro cartellini rossi
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Matías Coccaro, su rigore, ha aperto le marcature per il "Globo" (l'Huracán), mentre Jalil Elías ha pareggiato la storia per il "Ciclón" (il San Lorenzo) in una partita che ha avuto un finale violento e si è conclusa con due espulsioni per parte.
Alla fine della partita, Nahuel Barrios, centrocampista del San Lorenzo, ha generato una rissa con l'avversario Fernando Tobio, in cui entrambi si sono presi a pugni e hanno dovuto essere separati dal resto dei giocatori e dai membri dello staff tecnico. Tuttavia, il conflitto non è finito qui. Questa situazione ha generato un grande tumulto di persone delle due squadre che hanno iniziato a litigare. È stato un vero caos che si è concluso con diversi rossi distribuiti dall'arbitro, in particolare a Pizarro (Huracán) e Giay (San Lorenzo).
Barrios e Tobio, i responsabili dell'inizio della gazzarra, sono stati i primi ad essere espulsi, mentre Patricio Pizarro e Agustín Giay li hanno seguiti, nonostante nessuno dei due fosse in campo in quel momento. Dopo tutti questi disagi, la partita è ripresa e il Clasico del Barrio di Buenos Aires è finito in parità 1-1. Ancora una volta la violenza ha preso il sopravvento sul calcio argentino, ma questa volta non è stata responsabilità dei tifosi.
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