Il mondo del calcio piange la scomparsa di Bruno Bianchi, ex attaccante di Inter e Venezia tra gli Anni Sessanta e Settanta, venuto a mancare a Mestre a pochi giorni dal suo 77° compleanno. Nato a Olgiate Comasco, una località al confine con Appiano Gentile, Bianchi era tifoso dell’Inter fin da bambino, un amore che lo aveva accompagnato per tutta la vita. Con la maglia del Venezia, con cui ha giocato dal 1969 al 1976, Bianchi ha lasciato un segno indelebile: 192 presenze e 43 reti in Serie C, diventando uno dei simboli del club veneto.
La scomparsa
Calcio in lutto: addio a Bruno Bianchi, ex bomber di Inter e Venezia
Dall'Inter al Venezia: la carriera di Bianchi
—Bruno Bianchi aveva iniziato il suo cammino calcistico al collegio Gallio di Como, dove il suo talento non passò inosservato. Questo gli valse l’attenzione dei grandi club milanesi, ma la famiglia scelse l'Inter, da sempre la squadra del cuore. Negli anni della "Grande Inter" di Helenio Herrera, Bianchi giocò nella seconda squadra nerazzurra, accanto a campioni come Jair. Dopo esperienze in prestito con il Como e il Rapallo, il trasferimento definitivo al Venezia nel 1969 segnò la svolta della sua carriera. Unica parentesi lontano dal club veneto fu la stagione 1972-73, quando, in prestito all'Alessandria, vinse la Coppa Italia di Serie C, un titolo importante che arricchì il suo palmarès.
Il cordoglio del Venezia
—Il Venezia ha voluto ricordarlo con un messaggio di cordoglio sul proprio sito ufficiale: "Il Venezia FC esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno Bianchi, ex attaccante arancioneroverde che negli anni '70 ha indossato la maglia del Venezia collezionando 192 presenze con 43 goal. Il club si unisce al dolore della famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la società."
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