Il derby di Limassol è stato ritardato perché i fan dell'AEL Limassol hanno lanciato sassi e petardi, il che significa che i giocatori dell'Apollon Limassol non potevano usare gli spogliatoi.
DERBY SENZA RISULTATO
Cipro, pistole lanciarazzi e spogliatoi inagibili: la Polizia annulla il derby di Limassol
Eppure...
Tutto questo è clamoroso, anche perché prima dell'inizio del derby lemmesiano, i bambini con disabilità hanno attraversato il campo lanciando lo slogan "Empatia, Inclusione, Rispetto delle diversità senza discriminazioni". Lo scopo era quello di sensibilizzare l'opinione pubblica in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Poi, incredibilmente sono scoppiati i disordini e la Polizia e l'addetto alla sicurezza dello stadio hanno comunicato all'arbitro e ai rappresentanti delle due squadre di non poter garantire l'incolumità dei protagonisti ed è stato deciso dall'arbitro di rinviare la partita, per paura di incidenti.
Fin dalla mattinata a Limassol si respirava un'atmosfera tesa. Secondo le informazioni disponibili i calciatori dell'Apollon non sono riusciti ad entrare negli spogliatoi dopo il riscaldamento pre-partita. Fonti della polizia affermano che c'erano sedili rotti e "pistole" lanciarazzi sugli spalti, il che è stato considerato un presagio di sviluppi spiacevoli.
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