Erling Haaland, attaccante simbolo della Norvegia e del Manchester City, si è trovato nell’occhio del ciclone dopo che un post su X e Instagram ha scatenato una valanga di critiche. Alla vigilia della gara poi vinta contro la Georgia nel sesto turno del Gruppo A delle qualificazioni a Euro 2024, il 23enne ha commesso un gesto da molti considerato inopportuno.
UN GIOCO DI PAROLE INOPPORTUNO
City, Haaland fa discutere per un post nell’anniversario dell’11 settembre
Il post in questione mostra Haaland che scrive “AIRling”, accompagnato da una emoji di un aereo e dalla bandiera norvegese, con allegato un’immagine di sé stesso che controlla la palla in aria. Sebbene la sua intenzione fosse quella di fare un gioco di parole tra “air” e “airlines” in relazione al suo nome, il calciatore non si è reso conto che lo stava postando nel giorno dell’anniversario del tragico attentato al World Trade Center negli Stati Uniti di 22 anni prima.
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I social sono stati rapidamente invasi da commenti di disapprovazione. Alcuni dei messaggi dicevano: “È inopportuno fare un tweet sugli aerei in questo giorno”, “Non credo sia appropriato parlare di voli e aerei oggi”, “Penso che abbia scelto il peggior giorno possibile per questo”, tra gli altri. Diversi utenti sono stati più diretti con giudizi come: “Guardate il giorno in cui viene a twittare sugli aerei”, “Non gli importa nulla”, “Non posso crederci” o “La UEFA e la Premier League dovrebbero agire e bannarti”.
Haaland, che nella scorsa stagione ha vinto Premier League, FA Cup e Champions League con il City, è uno dei 30 giocatori candidati al Pallone d’Oro.
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