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De Ligt vota Sarri e si sceglie il modello da imitare: Montero

di Davide Capano – “Pensiamo partita dopo partita, vogliamo vincere tutto. La Juve gioca per vincere ogni competizione”. È a Torino da poche ore, ma Matthijs de Ligt si è già calato alla perfezione nella mentalità bianconera. “La...

Davide Capano

di Davide Capano -

“Pensiamo partita dopo partita, vogliamo vincere tutto. La Juve gioca per vincere ogni competizione”. È a Torino da poche ore, ma Matthijs de Ligt si è già calato alla perfezione nella mentalità bianconera. “La Champions? Ci sono tre competizioni in cui possiamo giocare, quattro con la Supercoppa – osserva il giocatore presentandosi alla stampa italiana, con due fila e mezza riservate alla famiglia (presenti Raiola e il nonno addirittura) –. Ci sono campionato, Coppa Italia e Champions”.

È Maurizio Sarri uno dei motivi per cui de Ligt ha scelto la Juventus. “Ho sentito parlare bene di lui, del modo in cui gioca, della sua filosofia, di come gioca a calcio, della difesa, come allena”, racconta l’olandese. “È stato un motivo forte che mi ha spinto a venire alla Juventus”, dice, rivelando di essere un fan bianconero sin da bambino. “Sì, lo sono sempre stato”, spiega raccontando che a sette anni il suo idolo era Fabio Cannavaro. “Ho scelto l’Italia perché è un paese in cui c’è tradizione per i difensori”. C’è anche questo tra i motivi che lo hanno spinto a scegliere la Juventus. “I nomi di cui ci si ricorda sono quelli dei difensori italiani – prosegue –. La Juventus è una grande sfida, loro hanno dimostrato di volermi e io sono orgoglioso di far parte della Juve”. Il difensore indosserà la maglia numero 4. Un numero “speciale” per Matthijs, “perché fin da giovane, e anche in prima squadra, ho giocato con questo numero – chiarisce –. Qui era libero, ho sentito tante storie su questo numero e ho un’eredità da portare avanticome quella di Montero. Lo indosserò con grande orgoglio e spero di esserne all'altezza”. Alla Juve, de Ligt troverà giocatori d'esperienza. “All'Ajax ci sono un sacco di giovani, qui la maggior parte sono più grandi. È importante imparare da ragazzi come Buffon, Chiellini, Ronaldo. È una bella sfida”. L’obiettivo, ora, è “adattarsi alla nuova squadra e al nuovo Paese – conclude –, poi ovviamente voglio giocare. Voglio lavorare e migliorare”.

Riuscirà il nuovo 4 bianconero a vincere quattro competizioni in un anno? Del resto è la possibilità di realizzare un sogno a rendere la vita interessante. Turn de Ligt on!

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