UN GRUPPO SPARUTO...

Derby di Romagna e gli scontri ultrà: il sindaco di Rimini “Un danno per la città”

Redazione DDD

Il primo cittadino incoraggia il Rimini e la maggioranza dei tifosi biancorossi, condanna per gli altri...
00:36 min

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che era sugli spalti del Manuzzi e ha visto la partita insieme al primo cittadino di Cesena Enzo Lattuca, condanna gli scontri pre-partita fra le due tifoserie.

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Il primo cittadino: "follie ultras"

"Delle responsabilità in merito agli scontri tra supporter cesenati e riminesi che hanno segnato il prepartita se ne occuperanno le forze e gli organismi deputati - dice il sindaco Sadeghovaad -, nella consapevolezza che qualsivoglia espressione di violenza vada condannata senza esitazioni. Oltre alla ferma censura dell’episodio, non si può fare a meno di notare come vedere il nome di Rimini e della Rimini calcio finire nel resoconto delle cronache delle cosiddette “follie ultras” peraltro per via di un gruppetto sparuto di tifosi, rappresenti un danno non solo all’immagine della città, ma al club stesso".

Secondo il primo cittadino "gli incidenti rischiano di minare o comunque di rendere più difficoltosa la crescita di una società che con la filosofia dei piccoli passi e con serietà sta ottenendo risultati importanti, in campo e fuori. La tifoseria biancorossa è straordinaria, lo ha dimostrato nelle alterne vicende che si sono susseguite nei decenni e l’ho visto anche ieri con i miei occhi sugli spalti dello stadio di Cesena. Non possono e non devono essere incidenti come quelli di domenica a inficiarne il valore".

“Una sconfitta nel derby di Romagna lascia sempre l’amaro in bocca. Soprattutto dopo novanta minuti ben giocati, con la squadra di mister Gaburro a tenere testa al Cesena in uno stadio Manuzzi gremito come raramente capita in una partita di serie C" - conclude Sadegholvaad, nelle sue dichiarazioni riprese da Riminitoday.it