RISSA RUSSA

Far West in Russia, scoppia la mega rissa: volano pugni e calci con 70 persone in campo, 6 espulsi

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Zenit-Spartak Mosca di Coppa di Russia è terminata in 8 contro 8. E anche l’arbitro le ha prese…

Redazione DDD

di Sergio Pace -

Una violenta rissa è scoppiata nel finale del match di Coppa di Russia tra Zenit San Pietroburgo e SpartakMosca. I campioni in carica guidati in panca da Sergej Semak, attualmente primi in campionato con 42 punti dopo 17 giornate, hanno conquistato il pass per i playoff vincendo ai rigori 4-2 contro lo Spartak, dopo lo 0-0 maturato nei tempi regolamentari e supplementari.

E meno male che il risultato era ininfluente...

Il ko per la formazione di Guillermo Abascal non ha influito ai fini della qualificazione, avendo chiuso al primo posto con 13 punti il Gruppo B. Nei minuti finali del match è successo di tutto.

Far West in Russia, scoppia la mega rissa: volano pugni e calci con 70 persone in campo, 6 espulsi- immagine 2

Una violenta rissa con 70 persone in campo tra arbitro, allenatori, staff tecnici e assistenti. Sono volati pugni e calci da paura, un vero e proprio far west. Lo scontro tra Wilmar Barrios dello Zenit e Quincy Promes dello Spartak Mosca è stata la scintilla che ha surriscaldato il clima. E i cartellini rossi non sono mancati, of course. Tre espulsi per parte: per lo Zenit sono stati allontanati Barrios, Prado e Malcom; Nicholson, Selikhov e Sobolev in casa Spartak Mosca. L’arbitro ha provato a calmare gli animi in campo, ma come risposta ha ricevuto anche lui qualche colpo…

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