Intervista esclusiva di Matteo Murru -
FILOSOFIA E SAGGI DELLA BIBBIA
Hernanes, il gol nel Derby, la passione per il vino e le interviste “Profetiche”…
Razionalmente, non cambia nulla. La Juve entra sempre in campo per vincere, c’è solo un risultato per loro. Non conta quanti punti hai. Capisco che a livello emotivo però non sia stato facile. I calciatori sono esseri umani e quando si è vicini a vincere qualcosa di importante la motivazione cresce sempre, se ti tolgono i punti diventa dura. Speriamo non siano troppo penalizzati.
Derby di Roma: indimenticabile...
Segnare in un derby è indimenticabile, indelebile e storico. Davvero tanta roba. Una delle realizzazioni più belle per un calciatore nella sua carriera. Se dovessi scegliere un gol, sceglierei proprio quello nel derby. Mancino da fuori area sotto l’incrocio.

Sono molto fiero di essere un sostenitore di questo progetto. Facciamo tanto per le aree disagiate, non solo per quelle in Brasile, ma in tutto il mondo e vogliamo ancora fare di più.
La passione è nata qui in Italia quando arrivai nel 2010. Mi ha colpito subito la cultura dietro la preparazione di un piatto, la ricerca delle materie prime e il rispetto per la tradizione antica. Quando venivo invitato alle cene mi piaceva sentire la storia dei piatti e delle materie prime. Analogamente per il vino. La tradizione che viene tramandata, i segreti e la filosofia della vinicoltura. Questo mi ha colpito molto e mi ha fatto innamorare.
Il profeta nasce in Brasile. Quando facevo le interviste parlavo sempre in maniera filosofica e citavo versetti saggi della Bibbia, perché sono molto credente. Un giornalista ha visto questa vena profetica e mi ha dato il soprannome.
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