DERBY IN FORSE

Il Cairo, derby totale: Zamalek “Nel loro stadio non giochiamo, piuttosto non ci presentiamo…”

Redazione DDD

Perché noi in casa a porte chiuse e l'Al Ahly nel suo stadio con più tifosi di noi? Situazione al vaglio del Ministero dello Sport egiziano...

Si chiama "Likaa El Kemma", ovvero "l'incontro dei migliori" in arabo: è il derby de Il Cairo fra Zamalek e Al Ahly. I Cavalieri bianchi dello Zamalek sono stati la squadra preferita negli anni '40 del re Farouk, mentre i nazionalisti egiziani si sono riuniti sotto le bandiere dell'Al Ahlym dopo la spinta data a questa squyadra dal generale Nasser a partire dagli anni '50.

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E' il senso di una rivalità che rende proprio questo il derby più violento del mondo. Oggi, domenica 19 giugno, la capolista Zamalek è ospite dei rivali che hanno sia 3 punti che 3 partite giocate in meno. Ma lo Zamalek ha scritto alla Federcalcio egiziana chiedendo che il Derby del Cairo contro l'Al Ahly si giochi senza la presenza dei tifosi, altrimenti boicotteranno la partita. I Reds dell’Al Ahly si aspettano, da calendario, di ospitare i Whites nella loro sede di casa, il WE Al-Ahly Stadium. "Siamo rimasti sorpresi dal fatto che la partita di domenica si giocherà in mezzo alla presenza di 4.000 tifosi per l'Al Ahly e circa 1.500 per Zamalek e ciò non garantisce l'uguaglianza poiché la partita del primo turno tra le due squadre è stata giocata a porte chiuse", ha sostenuto lo Zamalek in una lettera ufficiale al Ministero dello Sport. Lo scorso novembre, l'Al Ahly ha sconfitto lo Zamalek 5-3 nella gara di andata del campionato nazionale all'International Stadium del Cairo senza tifosi. "Lo stadio del Cairo è la sede principale per ospitare le partite delle due squadre ed è la sede che ha ospitato l'ultima partita e quindi vogliamo spostare la partita nello stesso stadio", ha aggiunto nella sua lettera lo Zamalek.