La vita “d’azzardo” di Shilton: 45 anni di dipendenza per il portiere della Mano de Dios

di Matteo Murru -

Alcuni superficialmente lo ricordano solo come il portiere della Mano de Dios, storico gol con la mano di Maradona ai mondiali messicani del 1986, durante la guerra delle Falkland-Malvinas fra argentini e inglesi.

Grazie a sua moglie...

La vita di Peter Shilton è stato per lunghi tratti un calvario da dover sopprimere sotto la sua carriera calcistica, ed il motivo è la dipendenza da gioco d’azzardo. Alla BBC ha parlato Steph sua moglie, la vera artefice della salvezza di Peter: "All’inizio aveva un comportamento sospetto e si allontanava per usare il telefono. Pensavo ci fosse un'altra donna. C'era un numero di telefono che chiamava sempre, ho scoperto che era per una società di scommesse". 

Peter ha giocato d’azzardo fin dalla tenera età di 15 anni e quello che all’inizio era solo un hobby si è trasformato in una vera e propria dipendenza che lo stesso portiere sopprimeva e difficilmente accettava. Ma grazie all’aiuto di Steph, sua moglie, il portiere inglese è riuscito gradualmente ad uscire dalla fossa del gioco d’azzardo, dedicando del tempo ad altre attività, come il golf. Da quel giorno la coppia ha intrapreso varie iniziative per aiutare persone con la medesima dipendenza.