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Il calcio è uno sport popolare, amatissimo da grandi e piccini in tutto il mondo. Tutti ne parlano, tutti lo analizzano e spesso ci si diverte a pensarsi allenatori criticando, in maniera anche troppo aspra, il rendimento di un calciatore o di una squadra. Con l'avvento dei social questa percezione è diventata ancor più grande, registrando vere e proprie scie d'odio nei confronti di più personaggi del mondo dello sport. A lanciare l'allarme è proprio il presidente della FIFA Gianni Infantino, che a margine della Giornata Internazionale della Tolleranza, ha riportato i dati ufficiali riguardanti gli haters online.
Nella Giornata della Tolleranza, la FIFA ha deciso di alzare la voce contro i comportamenti di migliaia di utenti dei social network, che utilizzano i profili online delle varie squadre e calciatori per esprimere in maniera maleducata ed esagerata il proprio disappunto. Dei veri e propri haters, con più di 30.000 messaggi segnalati e bloccati soltanto in questi primi 10 mesi del 2025. Un numero che andrà a intensificarsi sempre di più, che lancia un vero e proprio allarme ancor più in uno sport come il calcio che da sempre è portatore di valori importanti come l'inclusione e l'aggregazione.
A parlarne è stato proprio il presidente Gianni Infantino, con un lungo post sui suoi social network: "Nella giornata internazionale per la tolleranza, voglio chiarire con abbondanza che il calcio deve essere uno spazio sicuro e inclusivo – in campo, sugli spalti e online. Attraverso il Servizio di protezione dei social media FIFA e utilizzando tecnologia avanzata e competenze umane, la FIFA sta intraprendendo azioni decisive per proteggere giocatori, allenatori, squadre e funzionari di partita dai gravi danni che gli abusi online provocano.
Il nostro messaggio è chiaro: gli abusi non hanno posto nel nostro gioco e continueremo a lavorare con le nostre Associazioni Membri, le Confederazioni e le Forze dell'Ordine per ritenere responsabili i trasgressori. Questo comportamento non ha spazio nel calcio o nella società e la FIFA sta facendo tutti i passi possibili segnalando questi incidenti e facendo anche una lista nera degli individui che acquistano biglietti per i tornei FIFA", termina il post.
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