Lewandowski “di nuovo” squalificato: l’Espanyol vuole “impugnare” il risultato del derby

L'Espanyol ha disputato lo scorso 31 dicembre il derby di Liga contro il Barcellona al Camp Nou (1-1), con la presenza dell'attaccante polacco Robert Lewandowski negli undici. Il club biancoazzurro ha chiesto ragione, con una lettera alla Federcalcio spagnola reale, della presenza definita "impropria" di Lewandowski nell'undici iniziale dei rivali, come riportato dallo stesso Espanyol in un comunicato.

Che caos!

L'attaccante polacco era stato sanzionato con tre giornate di squalifica dopo l'espulsione contro l'Osasuna nello scorso mese di novembre e sembrava a tutti gli effetti fuori causa per il derby di sabato scorso, ma ha potuto alla fine disputare la partita visto che venerdì il Tribunale amministrativo centrale numero 2 di Madrid gli ha concesso la sospensione cautelare. L'Espanyol ha definito questa decisione "un'ingiustizia".

Nel comunicato pubblicato questo dall'Espanyol, il club ha ricordato che prima della partita aveva informato "in buona fede" sia l'ufficiale di gara, Mateu Lahoz, sia la stessa Federcalcio spagnola, che sul tema ci sarebbe stato un reclamo da parte sua. In ogni caso, Lewandowski ha giocato.

Adesso però il TAD, il Tribunale amministrativo distrettuale, equivalente al TAR italiano, ha reintrodotto la sanzione, decidendo che l'ex giocatore del Bayern dovrà scontare le tre partite di sanzione perché la decisione cautelare della Corte contro l'Espanyol è stata resa inefficace. Quindi contro l'Espanyol sì e contro l'Atletico no? Ecco perché l'Espanyol vuole impugnare l'1-1 del derby sul campo. Tutto dipenderà dalle prossime mosse: il club del Barça ha il diritto di chiedere una nuova ingiunzione al tribunale.