“EL VASCO” SENZA TANTI GIRI DI PAROLE

Maiorca, Aguirre categorico sul Mondiale 2030: “Che assurdità, è una me***”

Davide Capano
Davide Capano Redattore 

L’esperto tecnico messicano ha espresso il suo disaccordo con l’organizzazione della Coppa del Mondo in 6 paesi. L’occasione è stata la conferenza stampa dopo il pareggio col Valencia nell’ultimo turno di Liga
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La conferma ufficiale che la Coppa del Mondo 2030 sarà ospitata da Spagna, Portogallo e Marocco, oltre a Uruguay, Argentina e Paraguay (con tre gare inaugurali), è stata una delle notizie della settimana scorsa. Mentre si chiariscono tutte le incognite organizzative su uno degli eventi sportivi per eccellenza, la questione è all’ordine del giorno. In questo momento, chiedere informazioni è quasi obbligatorio quando si ha di fronte un personaggio del calcio.

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(Photo by Eric Alonso/Getty Images)

Ecco perché a Javier Aguirre, 64enne tecnico del Maiorca, è stato chiesto un parere sul Mondiale che si terrà tra sette anni. È successo sabato sera, nella conferenza stampa dopo il match di campionato pareggiato 1-1 in casa col Valencia. È stato allora che il messicano, dalla sala stampa dello stadio de Son Moix, non ha lasciato nessuno indifferente con la sua opinione schietta sulla logistica prevista per l’evento.

Aguirre critica apertamente la Coppa del Mondo 2030

“Che assurdità!”, ha esordito Aguirre, già a voce alta, “Beh, voliamo, perché io volerò sempre. Bene, voliamo, perché io vado sempre ai Mondiali. Sono andato 10 o 12 volte. Questa volta... Volare, volare”, si è rassegnato. “Andiamo in Argentina, torneremo in Spagna, andiamo in Marocco. È una me***, non mi piace... Insomma, non lo so. Non lo so”, ha poi spiegato.

L’esperto allenatore ha poi ricordato un’altra Coppa del Mondo in cui i viaggi erano ricorrenti: “Già a USA 94 mi sembrava, questo... Si doveva giocare a New York e poi si volava a Pasadena, in California. Mammina carissima. Poi ci hanno infilzato... Beh, ora ce ne sono tre”. Infatti, Aguirre ha sottolineato che il formato multi-sede sarà applicato anche nel 2026. “Arriva nella prossima Coppa del Mondo: in Canada, Messico e Stati Uniti. Già due sembrano un eccesso, ma è ovvio. Io che ne so. Beh, qui in Europa, non so, oggi Spagna e Marocco. Ma l’inaugurazione lì mi sembra... Mi va bene che si faccia l’occhiolino, ma si è già lamentato il Cile, anche il Paraguay si è arrabbiato…”, ha concluso.

Ct del Messico in due periodi (2001-2002 e 2009-2010), “El Vasco” è uno dei veterani della panchina in Liga. Prima di prendere le redini del Maiorca nel 2022, ha allenato Osasuna (2002-2006), Atletico Madrid (2006-2009), Saragozza (2010-2011), Espanyol (2012-2014) e Leganés (2019-2020).

Ad oggi non è ancora chiaro dove si terrà la finale del Mondiale 2030, prevista per il 21 luglio 2030. L’opzione generale è che sia Madrid, al Santiago Bernabéu, a ospitarla. Tuttavia, il Marocco ha espresso un forte interesse ad ospitare l’ultimo atto per il titolo. Se dovesse essere disputato nel Paese africano, Casablanca dovrebbe essere la sede prescelta.


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