A PROTEZIONE DEL SUPERMERCATO DI ANTONELA

Messi e le minacce narcos, un bambino gli manda una lettera: “Vieni da me, qui sarai protetto”

Messi e le minacce narcos, un bambino gli manda una lettera: “Vieni da me, qui sarai protetto” - immagine 1
Ci penso io a te...

Sergio Pace

Nei giorni scorsi il supermercato di proprietà della famiglia di Antonella Roccuzzo, moglie del campione del mondo Lionel Messi, è stato preso di mira di notte da due malviventi in motocicletta che hanno aperto il fuoco contro la saracinesca del locale: "Messi ti stiamo aspettando. Javkin è un narcotrafficante, non ti proteggerà", questo quanto recitava il biglietto lasciato vicino al negozio.

Il piccolo Martin rassicura Messi: "Da noi nessuno ti farà del male"

Per la cronaca, Pablo Javkin è il sindaco di Rosario, città natale di Messi e moglie.

Messi e le minacce narcos, un bambino gli manda una lettera: “Vieni da me, qui sarai protetto”- immagine 2

Il brutto episodio ha scosso ovviamente l'Argentina e gli aficionadosdel numero 10 e capitano dell'Albiceleste. Tra questi, anche un bambino di 10 anni, Martin, che ha voluto rassicurare il suo idolo calcistico scrivendogli una lettera in cui si legge: "Ciao Messi, sono Martin. Ho 10 anni e ti chiedevo se potevi venire a Coronel Dorrego. È una città tranquilla, qui nessuno ti farà del male, non ti disturberanno, e voglio giocare a calcio con i tuoi figli". Una lettera toccante di un bambino che, una volta saputo quanto accaduto alla famiglia del campione argentino, ha voluto subito manifestare la propria vicinanza dal profondo del cuore...

 

 

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