SVEZIA-SUDAFRICA 2-1 SOTTO LA PIOGGIA DI WELLINGTON

Mondiali femminili, la Svezia parte bene: Sudafrica battuto al novantesimo in rimonta

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La gara d'apertura del gruppo G, quello dell'Italia, è decisa dalle reti di Hildah Magaia, Fridolina Rolfö e Amanda Ilestedt (su assist di Kosovare Asllani, attaccante del Milan)
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Allo Sky Stadium di Wellington, in Nuova Zelanda, la Svezia ha battuto 2-1 il Sudafrica. La selezione guidata dal ct Peter Gerhardsson vince in rimonta al termine di una sfida piacevole e giocata con buona intensità da parte di entrambe le squadre.

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Il Sudafrica, dopo un primo tempo a ritmi alti pur senza reti da parte delle due Nazionali, sblocca il punteggio in avvio di ripresa con Magaia ma la formazione scandinava prima trova il pari con Fridolina Rolfö, attaccante del Barcellona, e poi proprio nel finale ottiene i tre punti grazie al colpo di testa vincente di Amanda Ilestedt su assist della milanista Kosovare Asllani.

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Le svedesi, terze nell’ultimo Mondiale disputato nel 2019, hanno sfruttato alla grande le palle inattive (13 calci d'angolo battuti) sotto una pioggia battente. Adesso possono mettersi comode sul divano a guardare Italia-Argentina.

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Svezia-Sudafrica è stata la decima partita del Mondiale 2023, ma la prima in cui entrambi i team hanno segnato un gol e anche la prima in cui una squadra è arrivata in rimonta a conquistare i tre i punti.

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