
A Brisbane, davanti ai 49.461 spettatori del Suncorp Stadium, le padrone di casa dell'Australia battono la Francia ai calci di rigore e approdano in semifinale per la prima volta nella loro storia.
AUSTRALIA-FRANCIA 7-6 DOPO UNA SERIE DI 20 TIRI DAL DISCHETTO
BRISBANE, AUSTRALIA - AUGUST 12: Players of Australia celebrate as Mackenzie Arnold of Australia saves the first penalty of France from Selma Bacha of France in the penalty shoot out during the FIFA Women's World Cup Australia & New Zealand 2023 Quarter Final match between Australia and France at Brisbane Stadium on August 12, 2023 in Brisbane / Meaanjin, Australia. (Photo by Justin Setterfield/Getty Images)
A Brisbane, davanti ai 49.461 spettatori del Suncorp Stadium, le padrone di casa dell'Australia battono la Francia ai calci di rigore e approdano in semifinale per la prima volta nella loro storia.
Il match
Le Bluettes partono bene e creano in avanti soprattutto con Diani, Le Sommer e Lakrar; poi però si abbassano e concedono più spazi alle avversarie, che si rendono pericolose per ben due volte con Mary Fowler, 20enne giocatrice del Manchester City "nata in una famiglia di cinque figli e nessun televisore in casa".
Zero a zero al termine di un primo tempo complessivamente deludente.
L'avvio della ripresa è davvero difficoltoso per le francesi perché le Matildas, anche con la scossa data dall'ingresso in campo di Sam Kerr, vanno vicinissime al vantaggio.
Negli ultimi venti minuti del secondo tempo l'Australia, comunque meglio per spirito e atteggiamento, si riabbassa e la Francia riprende coraggio. La sfida però resta bloccata. Regna sovrano l'equilibrio tra le due squadre, che lottano a centrocampo ma creano poco in fase offensiva. Dopo 4' di recupero, l'arbitro cileno María Carvajal fischia e il match prosegue ai tempi supplementari.
Al 100' corner per le transalpine e autorete, ma c'è il fallo in attacco di Renard, omonima del suo ct: non è gol. Passano 5' e c'è una occasione australiana. Rimessa dal fondo di Arnold e palla a Foord che va via sulla sinistra e mette dentro per Vine: la sua conclusione di prima intenzione non prende lo specchio. Non si sblocca il risultato. Le due formazioni continuano a equivalersi e cercano di sbloccare la gara in ripartenza.
Nel secondo supplementare les Bleues hanno le loro opportunità più limpide. Geyoro si rende autrice di una gran bella giocata in area e mette dentro, ma la difesa della selezione guidata dallo svedese Tony Gustavsson riesce a salvare. Poi è Le Sommer nel recupero a impegnare Arnold.
Niente da fare. L'incontro si decide ai calci di rigore. Allo scadere, le francesi cambiano il portiere Peyraud-Magnin con Solène Durand, in estate acquistata dal Sassuolo.
Dagli undici metri, dopo una serie di venti tiri, la spunta l'Australia.
Sono le Matildas, decime nel ranking FIFA, a sorridere.
Nei 120' le due Nazionali si sono sostanzialmente equivalse, diverse (ma non troppe) le occasioni, certamente le francesi, quinte nella classifica mondiale, potevano fare qualcosina in più sfruttando al meglio le enormi potenzialità di Diani e Le Sommer.
Prima di oggi, l’unica formazione organizzatrice capace di superare i quarti di finale dei Mondiali donne era stata quella degli Stati Uniti – per ben due volte, nel 1999 e nel 2003. L’Australia, inoltre, è la squadra che ha mantenuto il maggior numero di volte la porta inviolata (quattro) in questa Coppa del Mondo femminile 2023 - almeno una più di qualsiasi altra selezione nella rassegna iridata in corso.
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