A Hamilton, in Nuova Zelanda, la Svezia supera l'Argentina nel match disputato in contemporanea a Sudafrica-Italia. Le svedesi, in versione B, fanno tre su tre e chiudono il girone G a nove punti (nove reti segnate e solo una incassata, alla prima giornata contro il Sudafrica).
L'ALTRA GARA DEL GRUPPO DELL'ITALIA: ARGENTINA-SVEZIA 0-2
Mondiali femminili, Svezia ok anche con le seconde linee: Argentina eliminata
Primo tempo con poche occasioni al Waikato Stadium. La selezione guidata da Peter Gerhardsson, rivoluzionata nell'undici iniziale dopo aver messo in cassaforte la qualificazione con l'Italia, mantiene il pallino del gioco e il possesso del pallone per quasi tutta la frazione, fermando con numerosi interventi fallosi ogni eventuale ripartenza delle Albicelestes. Infatti, lo score dopo 45 minuti dice: Argentina 4 falli, Svezia 13. L'unica conclusione degna di nota della frazione arriva al 18', quando su punizione Alma Schough supera la barriera senza però impensierire il portiere sudamericano Correa. Al 36' l'arbitro Salima Mukansanga ferma il gioco per permettere le cure a Florencia Bonsegundo, rimasta a terra dopo uno scontro con Bennison in mezzo al campo. Ad avere la peggio è la numero 15 argentina a causa della torsione innaturale del ginocchio destro. Prima sostituzione obbligata per il ct Portanova, che perde una delle sue ragazze più rappresentative. La giocatrice deve uscire in barella. Al suo Daiana Falfán. Dopo quattro di recupero, l'Argentina diventa l'unica formazione di questa manifestazione ad aver chiuso il primo tempo di tutte e tre gli incontri senza aver calciato nemmeno una volta nello specchio della porta.
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Nella ripresa La Celeste y Blanca entra con un piglio diverso dimostrandosi volenterosa, ma poco incisiva negli ultimi metri. La Svezia crea gioco e al 66' Rebecka Blomqvist la porta in vantaggio. Dopo una bella trama offensiva, la palla arriva a Sofia Jakobsson che mette in mezzo un cross a tagliare fuori tutta la retroguardia per la testa dell'attaccante del Wolfsburg, che segna la più facile delle reti.
Da ravvisare verso la fine, il fallo da rigore di Sachs sull'autrice del vantaggio Blomqvist. Sul dischetto si presenta Elin Rubensson, che al 90' realizza il 2-0 per un incontro mai stato realmente in discussione.
L’Argentina, al suo quarto Mondiale, non è mai andata oltre la fase a gironi. Inoltre non ha vinto alcuna delle sue 12 partite nella Coppa del Mondo femminile (3 pareggi, 9 sconfitte) ed è la squadra che ha disputato più incontri senza mai vincere nella storia della competizione.
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