Tra rimpianti e sogni per il futuro, ecco le dichiarazioni del capitano della Nazionale Spagnola, vincitrice dell'ultimo Europeo.
Álvaro Morata, ex attaccante dell'Atlético Madrid, attualmente gioca al Galatasaray, dove si è trasferito in prestito con diritto di riscatto dal Milan. Il capitano della Nazionale Spagnola ha rilasciato un'intervista al programma notturno El Larguero.
Morata: "Tornassi indietro nel tempo, non lascerei mai l'Atlético Madrid"
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Dopo aver vinto l'Europeo con la Spagna, Morata è passato al Milan. In maglia rossonera, ha collezionato 25 presenze, segnato 6 gol e vinto la Supercoppa Italiana contro l'Inter. A febbraio, il Diavolo l'ha ceduto al Galatasaray. Ad El Larguero, Morata ha parlato del suo trasferimento estivo: "Tornassi indietro nel tempo, non lascerei mai l'Atlético Madrid. Avrei dovuto pensarci di più in estate. Questa vicenda mi tormentava durante l'Europeo. Avevo bisogno di sentirmi apprezzato e Simeone mi voleva davvero. Mio padre ed il mio agente mi dissero che stavo commettendo un errore".
Morata: "Ho scoperto un lato sensibile di Simeone"
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Morata ha parlato anche del suo rapporto con Diego Simeone, suo ex allenatore, raccontando anche la vicinanza del Cholo in un momento difficile della sua vita: "Quando l'anno scorso ho attraversato un periodo davvero difficile, ho scoperto un lato molto più sensibile e sentimentale di Simeone. Sono rimasto molto sorpreso da come mi ha aiutato a superare un problema che non era professionale, ma piuttosto personale. Alla fine ha le sue idee, ma sono rimasto molto sorpreso dal Cholo come persona quando ero lì e ho avuto modo di conoscerlo bene".
Morata: "Spero di chiudere la carriera al Getafe"
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Morata, adesso, ha 33 anni e si sta avvicinando alla fine della sua carriera agonistica. Il suo sogno è quello di ritirarsi con la maglia del Getafe, dove è stato per un anno nel settore giovanile. Le sue parole: "Al Getafe mi hanno aiutato molto quando ero bambino e ho trascorso un periodo incredibile lì. Sono molto affezionato a loro. Spero che il tempo passi e non so se ci sarà Bordalás o un altro allenatore, ma forse non mi vogliono".
Morata: "Rigore di Álvarez? Per me non la tocca due volte"
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Infine, l'ex numero 7 del Milan ha parlato anche dell'episodio più discusso della scorsa settimana, cioè il rigore annullato a Julián Álvarez contro il Real Madrid. Ecco il pensiero dell'attaccante spagnolo: "Non vedo che la colpisce due volte e non credo che ci sia qualcuno che l'abbia vista chiaramente. Se dovesse succedere a me, non dormirei per due settimane chiedendomi se l'ho colpita due volte o no".