Nella sua carriera ha giocato al Santos, al fianco di Pelè al Santos
Jair da Costa, il grande esterno brasiliano che ha contribuito a scrivere alcune delle pagine più gloriose della storia dell'Inter, si è spento all'età di 84 anni. Con lui se ne va un simbolo di un'epoca irripetibile, quella della "Grande Inter" di Helenio Herrera. Nato con il dono della velocità e del dribbling fulminante, Jair approdò all'Inter nel 1962, diventando ben presto uno degli uomini chiave della formazione nerazzurra.
Jair, il gol che portò la seconda Coppa dei Campioni all'Inter
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Durante i suoi anni a Milano, Jair, soprannominato "Freccia Nera" per la sua velocità, vinse quattro campionati italiani, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali, lasciando un'impronta indelebile nei cuori dei tifosi. Indimenticabile il suo primo gol in Coppa dei Campioni, segnato contro l'Everton nel 1963, e ancora più iconico quello nella finale del 1965 contro il Benfica, quando con la sua rete regalò il trofeo più ambito ai nerazzurri. Il suo percorso con l'Inter, interrotto solo da una breve parentesi alla Roma in prestito nella stagione 1967/68, si concluse nel 1972, dopo 266 presenze e 70 gol.
Terminata l’esperienza italiana, Jair tornò in patria per vestire la maglia del Santos, dove ebbe l'onore di giocare al fianco del mitico Pelé, prima di chiudere la sua carriera calcistica in Canada. A livello internazionale, il talento di Jair trovò un ostacolo insormontabile nella concorrenza di Garrincha, che limitò le sue presenze con la nazionale brasiliana a una sola partita. Tuttavia, fu parte della rosa che conquistò la Coppa del Mondo nel 1962, arricchendo ulteriormente il suo palmarès.
Il ricordo di Inter e Uefa
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Il cordoglio per la sua scomparsa è stato immediato. "Jair è scomparso", ha annunciato l'Inter in un comunicato ufficiale. "Ala destra dal dribbling fenomenale, ha vinto tutto con la Grande Inter e ha un posto nell'eternità di una squadra leggendaria. Il club è vicino alla sua famiglia in questo momento difficile".
Anche l'UEFA ha voluto ricordarlo, sottolineando il suo straordinario contributo al calcio europeo:"Noto per la sua grande velocità, Jair passò all'Inter nel 1962 e giocò per i nerazzurri fino al 1972, con una breve interruzione di una sola stagione con l'AS Roma nel 1967/68".