Adrien Rabiot in un'intervista a Téléfoot ha voluto rispondere alle critiche dei tifosi del Paris SG. Il centrocampista francese, che ha giocato nella capitale francese dal 2012 al 2019, è stato accusato di tradimento per aver firmato con l'Olympique Marsiglia il 17 settembre, un trasferimento che ha suscitato rabbia tra i sostenitori del PSG. Rabiot, che aveva già vissuto una conclusione non facile con il club parigino, ha colto l'occasione per chiarire la sua posizione, affermando di non avere nulla da rimproverarsi e di non dovere spiegazioni a nessuno, rinfrescando la memoria ai tifosi che lo hanno criticato per questa scelta.
lo sfogo
OM, Rabiot: “Al PSG non mi hanno dato nulla, non mi hanno fatto nessun regalo”
"Quando ero al PSG non mi hanno dato nulla"
—“Non vi mentirò: quando ero al PSG, non mi hanno dato nulla, non mi hanno fatto nessun regalo, non mi hanno sostenuto più di tanto. Quindi ora, dopo 5 anni alla Juventus, dovete smetterla di dire “sì, lo abbiamo coccolato”. Non è successo niente di tutto questo. Nella mia ultima stagione, quando sono stato messo ai margini, i tifosi non sono venuti a difendermi per tirarmi fuori da lì”.
"Dobbiamo smetterla con l'ipocrisia"
L'ex centrocampista della Juventus ha inoltre puntato il dito contro l'“ipocrisia” di alcuni, trovando ingiusto il trattamento riservatogli sui social: “A un certo punto bisogna smettere di essere ipocriti. L'unica cosa che non capisco è la mancanza di rispetto sui network. Si può essere delusi, ma non lo accetto. Il resto è calcio, e lo accetto. È un po' triste vedere cose del genere. Si tratta pur sempre di calcio e ci sono altre cose più importanti, e io sono nella posizione giusta per saperlo. Ma posso capire di aver deluso le persone che erano legate a me e che avevano l'immagine Rabiot-PSG”.
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