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Paula Dapena, calciatrice 24enne da sempre impegnata nel femminismo, ha rivolto le spalle sedendosi a terra durante il minuto di silenzio a Maradona: “Per essere un grande giocatore devi essere anche un grande uomo e lui non lo è mai stato”. E' accaduto in Spagna, durante un'amichevole di calcio femminile, a La Coruña, tra il Deportivo Abanca e il Viajes Interrias FF. Paula Dapena, 24 anni, calciatrice del Viajes si è rifiutata di osservare il minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Diego Armando Maradona.
Una decisione presa all'ultimo istante dalle due società e che ha visto tutti i presenti aderire alla scelta di commemorare così il Pibe. Paula, al contrario di avversarie e compagne non ha accettato, sedendosi in campo e rivolgendo la schiena alle tribune: "Per essere un grande giocatore devi essere anche una brava persona. E lui non lo è mai stato". Paula ha ulteriormente spiegato così il suo gesto: "Ho detto che mi sono rifiutata di mantenere quel minuto di silenzio per una persona che definisco stupratore, pedofilo, un putt*niere e molestatore e ho deciso di sedermi sul campo voltando le spalle. Ecco perché l'ho fatto". Paula Dapena in passato aveva già partecipato ad attività legate al femminismo e il suo sogno è di diventare un giorno un'insegnante con l'intento di combattere per l'uguaglianza dei generi e difendere le donne.
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