Portogallo, Rui Patricio ha deciso di lasciare il calcio giocato: il comunicato

Rui Patricio, che per diversi anni ha difeso la porta del Portogallo, ha preso la decisione di appendere i guantoni al chiodo. La Federazione Calcistica del suo Paese ha annunciato la notizia tramite un comunicato sul sito ufficiale. Nel corso della sua carriera agonistica, il classe 1988 ha giocato anche in Serie A, dove ha vestito le maglie di Roma ed Atalanta.

Portogallo, Rui Patricio si ritira: il comunicato ufficiale

Con un comunicato ufficiale sul proprio sito, la Federcalcio Portoghese ha annunciato l'addio al calcio giocato di Rui Patricio: "Campione d'Europa nel 2016 e vincitore della Nations League nel 2019, Rui Patricio è stato una presenza fissa nelle principali competizioni internazionali. Ha partecipato agli Europei del 2008, ma ha esordito con la Nazionale soltanto nel novembre del 2010 contro la Spagna.

Ha giocato l'ultima volta con la Nazionale nel mese di marzo dello scorso anno contro la Svezia. Per oltre un decennio, Rui Patricio non ha saltato una partita di qualificazione agli Europei o ai Mondiali. Le sue 108 presenze fanno di lui il portiere che ha giocato più partite con la Nazionale Maggiore e fa parte del ristretto gruppo di calciatori portoghesi che hanno superato il traguardo storico delle 100 presenze in ambito internazionale".

La carriera di Rui Patricio

Lisbona, Portogallo - 9 giugno 2022: Rui Patricio durante un allenamento con il Portogallo. (Foto di Carlos Rodrigues/Getty Images)

Rui Patricio ha iniziato la sua carriera agonistica con la maglia dello Sporting Lisbona, facendo il suo debutto il 19 novembre del 2006 contro il Maritimo. Nelle sue dodici stagioni con la maglia della compagine biancoverde, ha giocato 467 partite. Coi Leões ha vinto sette titoli nazionali: 3 Coppe, una Supercoppa ed una Coppa di Lega.

Nel 2018 vola in Inghilterra firmando per il Wolverhampton e prende anche una scelta particolare sul numero di maglia. In onore del nigeriano Carl Ikeme, storico calciatore dei Wolves che ha lasciato il calcio per leucemia, il portoghese ha scelto il numero 11. Dopo tre stagioni in Premier League, nel 2021 passa alla Roma per 11.5 milioni di euro e fa il suo esordio il 19 agosto contro il Trabzonspor nei preliminari di Conference League, competizione poi vinta a fine stagione. Dopo tre stagioni giallorosse, firma per l'Atalanta con cui ha giocato 6 partite per poi firmare con l'Al-Ain, club degli Emirati Arabi Uniti.