E' iniziata la settimana del derby dell'Enza. Ecco i primi appelli, anche da parte degli esponenti politici...
"Il derby fra Parma e Reggiana del prossimo 2 settembre deve essere una festa di sport, in cui la passione per la propria squadra si manifesti entro limiti di lealtà, educazione e rispetto sia dentro che fuori lo stadio. Mi auguro che l’impegno congiunto di società sportive, dirigenti, atleti, appassionati, istituzioni, faccia sì che anche partite molto sentite e attese, come quelle tra Parma e Reggiana, siano vissute serenamente e senza criticità per il pubblico e per la città". E' l'auspicio di Sandro Campanini, capogruppo Pd in consiglio comunale.
Queste parole arrivano perchè l'avvicinamento al derby è stato difficoltoso. Prima le scritte ostili e minacciose sui cartelli di località fra le due tifoserie, poi i Daspo ai tifosi della Reggiana.
Sembrava anche che potesse essere vietata la trasferta a Parma ai tifosi ospiti, poi si è optato per l'apertura del solo settore ospiti del Tardini. Ma attenzione: prima dell’apertura alla vendita dei biglietti ci sarà la riunione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) che dovrà applicare le direttive del Viminale e potrebbe richiedere misure più restrittive.
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