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QUELLA VOLTA CHE CHARLIE ERA DI CATTIVO UMORE...

Spurs in lutto, il cuore di Charlie Watts era tutto per il Tottenham

ADELAIDE, AUSTRALIA - OCTOBER 25:  Charlie Watts of The Rolling Stones perform live at Adelaide Oval on October 25, 2014 in Adelaide, Australia.  (Photo by Morne de Klerk/Getty Images)

Il batterista dei Rolling Stones era un grande fan del Tottenham. Però il primo maggio 1986 si perse la partita d’addio di Osvaldo Ardiles con Maradona in campo in maglia Spurs, per registrare il video di “One Hit”

Davide Capano

Martedì è stata resa nota la triste notizia della morte di Charlie Watts. La musica è in lutto dopo la scomparsa del batterista e cofondatore dei Rolling Stones all’età di 80 anni. Il leggendario membro del gruppo rock aveva dovuto annunciare il 4 agosto la rinuncia all’ultimo tour americano degli Stones, di 13 date (sostituito da Steve Jordan), a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. “Per una volta sono andato fuori tempo”, aveva spiegato con ironia. Il decesso è avvenuto dopo un’operazione al cuore di emergenza.

Oltre alle sue tante storie legate a vari stadi iconici, dove ha suonato durante la lunga carriera di musicista, Charlie era un grandissimo tifoso del Tottenham.

 Watts era anche simpatizzante del Milan, come testimonia la maglia rossonera indossata al Palalido nel 1970

Si racconta addirittura che negli anni Ottanta abbia portato più volte Mick Jagger al White Hart Lane, lo stadio degli Spurs situato nel nord di Londra (demolito dopo la stagione 2016-17, ricostruito nello stesso luogo dove giocano adesso Son&compagni).

Nel 1986 la band pubblicò l’album Dirty Work e il loro primo singolo fu “One Hit”. I Rolling dovettero registrare il video della canzone il primo maggio di quell’anno e durante le riprese intervistarono Watts, ma lui era di pessimo umore. Il motivo era che quella stessa sera aveva i biglietti per l’addio al calcio giocato di Osvaldo Ardiles, campione del mondo con l’Argentina nel 1978, meglio conosciuto come Ossie per i tifosi del Tottenham, e non poteva partecipare perché ovviamente doveva essere presente alla registrazione con gli Stones.

Quella notte, conclusasi con una vittoria per 2-1 degli Spurs sull’Inter (Mark Falco e Clive Allen in rete per i londinesi casa, Liam Brady per i nerazzurri), c’era in campo Diego Maradona con la maglia dei Lilywhites. Il mese dopo El Pibe de Oro segnò lo storico gol di mano contro l’Inghilterra ai Mondiali messicani.

Ora Charlie e Diego giocano e suonano in Paradiso.

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