Passa il tempo ma non lo sconforto

Toni Kroos non ci sta: “Spagna? Che delusione, sto male da giorni”

Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 
L'ex centrocampista del Real Madrid e della nazionale tedesca ha raccontato alcuni aneddoti dopo l'eliminazione della Germania per mano della Spagna
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Un campione come Toni Kroos che ha vinto tutto in carriera può soffrire per una sconfitta? Evidentemente si. La sua ultima partita in carriera è coincisa con l'eliminazione della sua Germania nell'Europeo di casa contro la Spagna, ora in finale dopo aver battuto la Francia. La delusione, però, non sembra passare.

Toni Kroos: "Abbiamo discusso fino alle 6 del mattino"

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"L'ultima volta che ho sentito un vuoto così grande dentro di me è stato nel 2012, quando abbiamo perso la finale di Champions League con il Bayern Monaco, contro il Chelsea" - ha spiegato Toni Kroos nel suo podcast "Einfach mal Luppen". Il viaggio di ritorno, dopo il ko con la Spagna, è stato molto lungo: la delusione era forte, siamo stati seduti lì per tre ore in silenzio. Poi siamo partiti a parlare trovandoci a farlo in gruppi fino alle 6 del mattino, trovandoci a discutere su cosa avremmo potuto fare meglio e cosa sarebbe potuto cambiare".

Nel loro podcast congiunto "Einfach mal Luppen", i due fratelli Kroos, infatti, discutono di tutto ciò che li riguarda: dalle storie di campo a quelle private. In “Einfach mal luppen” gli ascoltatori sono sulla linea telefonica dei fratelli Kroos. L'esempio più significativo di questa delusione con la Spagna, secondo l'ex numero 8, è quello di Pascal Groß: "Era incredibilmente deluso, non si può nemmeno immaginare. - racconta l'ex centrocampista della nazionale tedesca e del Real Madrid - In effetti è normale che chi ha giocato meno si senta un po' meno deluso, invece non era affatto così. Questo non è solo un gruppo di bravi calciatori, ma anche di bravi ragazzi".